Il progetto “Più leggero non basta”,realizzato dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Federico Patetta” di Cairo Montenotte (Savona) e già vincitore del concorso Green Technologies Award 2018 (indetto da Schnieder Electric e MIUR), ha vinto il concorso PlayEnergy 2018 "Start up your power".
Il lavoro realizzato dagli studenti della classe V Elettrotecnica consiste nella progettazione e realizzazione di un impianto domotico a comandi vocali dotato di intelligenza artificiale per rendere “più leggera” la quotidianità di persone affette da disabilità motorie.
Il lavoro è partito ascoltando l'esperienza reale di un compagno di classe affetto da atrofia muscolare spinale e, oltre agli aspetti tecnici, ha ben presto assunto un’indubbia valenza culturale: gli allievi del “Patetta” sono stati chiamati a confrontarsi con l’affettività, l’espressione dei sentimenti, la sessualità, il quotidiano di una persona disabile nell’ottica di un’uguaglianza effettiva e non di una semplice dichiarazione d’intenti. Il risultato premia ancora una volta il lavoro del pluripremiato corso di elettrotecnica dell’istituto valbormidese.
“A tale risultato - afferma Gaetano Aliberti, docente di Elettrotecnica e responsabile del progetto - si è arrivati con l'efficace attuazione dell'Alternanza Scuola-Lavoro, con metodi didattici innovativi e con il continuo aggiornamento dei programmi, puntando molto sulle tematiche dell’efficientamento energetico, della building automation, dell’automazione e della robotica. Secondo il “Future of Jobs Report 2018”, elaborato dal Worl Economic Forum, le figure professionali più richieste dall’industria nei prossimi anni saranno proprio i tecnici di questi settori”.
Riccardo Taverna, lo scrittore milanese curatore del blog “badavoaibadanti.org” e autore del fortunato romanzo “Tutte le fortune” che racconta con humour e ironia la malattia neourodegenerativa di cui il giovane è affetto, ha voluto scrivere una prefazione espressamente dedicata al progetto dell’Istituto “Patetta”, che si conferma una volta di più come la scuola del Savonese e del Basso Piemonte in cui (dati EduScopio – Fondazione Agnelli di novembre 2018) i diplomati trovano con maggiore facilità e velocità un lavoro in linea con la propria formazione scolastica.