Savona, sistemati i parcheggi di Corso Tardy e Benech ma rimbalzano le responsabilità, la titolare della ditta di segnaletica: "Non è colpa nostra"

I parcheggi “sballati” del controviale di Corso Tardy e Benech continuano a far parlare di sé.

Dopo la polemica per gli spazi ridotti con gli stalli non a norma, ieri sono stati sistemati alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici Pietro Santi che qualche giorno prima aveva puntato il dito contro la ditta appaltatrice. 

Con un commento sui social, poi cancellato, secca la risposta della titolare della ditta di segnaletica Manuela Savio che smentisce l’attacco dell’assessore savonese: “Le assicuro che i posteggi sono stati tracciati dal direttore dei lavori perché il progetto che avevano fatto non era congruo con la situazione attuale. I miei operai hanno più volte cercato di fargli capire che non rispettavano la larghezza prevista a codice strada ma lui non ne ha voluto sapere e quindi loro stati costretti a tracciarli così”.

“L’errore c’era stato ma chi lavora può sbagliare per carità, non facciamo processi a nessuno, l’importante è aver risolto e aver rimediato” dice l’assessore Santi. Intanto il Movimento 5 Stelle ha già annunciato che nel prossimo consiglio comunale presenterà un’interrogazione sul tema.