La Liguria è una terra particolare. E la parola “terra” al posto di “regione” non è una scelta casuale. La Liguria è quel posto in cui se ti guardi alle spalle hai le montagne che incombono su di te. Sono lì che sembra quasi poterle toccare se allunghi una mano. Ma poi è anche quel posto in cui se guardi davanti a te hai il mare. E la puoi percepire con tutti i cinque sensi la sua presenza.
Tatto, vista, olfatto, gusto e udito si piegano tutti davanti all’immensità del mare. L’elemento naturale di una regione che – anche se attaccata alla terra - per la sua strana forma vive il mare come se fosse un’isola con le spalle protette dai monti e lo sguardo che può perdersi sognando in mezzo a quel telo verde e blu che le si apre davanti.
Una metafora bella a pensarci bene. È perfetta per raccontare il mondo del lavoro di oggi. L’università per certi versi può essere paragonata alla regione Liguria. Protegge le spalle (con le montagne) dà certezze e sicurezze e ti lascia davanti spazi sterminati per sognare e pensare al futuro. E cioè il mare.
C’è un ateneo italiano che in questa metafora ci sta a pennello. Parliamo dell’Università Niccolò Cusano che dal 2018 per accompagnare i propri ragazzi nel mondo del lavoro organizza i Career Day. Nel 2018 il campus è stato trasformato in un villaggio con tanti stand di aziende locali, nazionali e internazionali; mentre l’info point, una grande area meeting e un’area ristorazione facevano da cornice.
In tutto 33 stand aziendali, circa mille partecipanti all’evento, ben 4 workshop pensati ad hoc per i più giovani, tantissimi CV consegnati in loco e molti colloqui sostenuti durante i meeting point dislocati lungo il percorso pedonale realizzato all’interno del campus di Roma.
L’evento era rivolto, in primis, ai laureati e laureandi dell’Ateneo, ma aperto a tutti i giovani perché il futuro è un’opportunità da condividere. Condivisione e opportunità. Sono queste le parole chiave per capire che stiamo parlando di una realtà accademica totalmente differente dalle altre.
“C’è stata un’ottima risposta, una grande soddisfazione per questa prima edizione del Career Day dell’Università Niccolò Cusano – ha commentato Stefano Ranucci, Direttore generale operativo del nostro Ateneo – Abbiamo registrato una grande affluenza di giovani e anche delle aziende, sia di carattere nazionale sia multinazionali, che hanno voluto partecipare a questo incontro per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro dei nostri giovani laureati.”
“Ultimamente invece – ha spiegato il nostro Rettore Fabio Fortuna – si è avviato un processo notevole di sensibilizzazione che ha intensificato gli sforzi in vista della creazione di un raccordo tra università e imprese. L’università deve avere al centro dell’attenzione lo studente e preoccuparsene anche nella fase di uscita. Questa è una dinamica che è in Italia si comincia ad affrontare, ma bisogna prenderla di petto. Ci stiamo impegnando molto anche attraverso questa idea brillante di creare una rete di aziende denominata ‘Amici Unicusano’, che operano in stretto contatto con l’Ateneo.”
Lo stesso rettore ci ha tenuto a precisare che gli studenti sono seguiti anche nel percorso post universitario attraverso l’iniziativa “Amici Unicusano”, una rete di imprese che aderiscono ai nostri progetti di ricerca e offrono ai nostri laureati possibilità occupazionali post lauream. La nostra peculiarità si concentra su questi aspetti: preparazione di ottimo livello in tempi veloci, utilizzando le opportunità di accelerazione tipiche del nostro sistema diversificato e integrato. È evidente che tutto ciò è condizionato all’impegno del singolo studente che, se decide di essere veloce, deve moltiplicare gli sforzi.
Il connubio perfetto per entrare agevolmente nel mondo del lavoro allora quale può essere? Non esiste una ricetta giusta, però gli ingredienti li sappiamo riconoscere e sono impegno, lavoro duro e un’università che ti protegge e ti lascia libero di crescere e sognare. Come una terra che dietro di te ha delle montagne e davanti a te spalanca il mare.
