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Sanità | 09 marzo 2019, 08:00

E' giunto il momento di detossicare le nostre cellule!

I consigli della nostra consulente alimentare specializzata in nutrigenomica Simona Oberto.

E' giunto il momento di detossicare le nostre cellule!

La primavera dal punto di vista della Nutrigenomica rappresenta un importante e delicato periodo di passaggio che il nostro organismo utilizza per detossicare le sue cellule. Sì, perché è proprio in primavera che bisogna dedicarsi alla pulizia delle tossine accumulate durante la stagione invernale. Quando parliamo di tossine dobbiamo sapere che esistono due tipi di tossine: quelle endogene e quelle esogene.

Quelle endogene sono prodotte direttamente all'interno del nostro corpo come “scarti metabolici”, come ad esempio l'acido urico prodotto della degradazione delle proteine, l'acido lattico e il gas carbonico prodotto dalla combustione del glucosio e i corpi chetonici prodotti dalla scissione dei grassi. Quelle esogene sono invece introdotte nell'organismo dall'esterno. Parliamo di: pesticidi, funghicidi e insetticidi della coltivazione intensiva, ormoni, antibiotici e fattori di crescita degli allevamenti intensivi, farmaci di sintesi, cosmetici con forti componenti chimiche, polveri sottili, fumo di sigaretta, scarichi industriali o delle automobili, inquinamento acustico ed elettromagnetico. Altra importante fonte di tossine esogene è quella alimentare, perché gran parte del nostro cibo processato, è “morto” cioè privo di quei micronutrienti indispensabili per la salute cellulare.

Sto parlando di: vitamine, sali minerali, enzimi digestivi e antiossidanti, acidi grassi essenziali, fibra solubile e insolubile ecc. E questo perché è troppo raffinato, carico di conservanti, coloranti, emulsionanti, stabilizzanti ed edulcoranti! Questo costante e quotidiano accumulo di tossine, nel tempo ci porta a una condizione chiamata “Tossiemia”: una intossicazione a livello sistemico del nostro organismo, un'intossicazione silente e aspecifica che è alla base non solo dei semplici “malanni” di cui soffriamo quotidianamente ma anche di molte delle patologie cronico degenerative della nostra epoca. Già alla fine del 1800 si era diffusa la concezione nel campo medico che la malattia fosse il risultato dell’accumulo eccessivo di sostanze tossiche nell'organismo e che l'unico recupero possibile consistesse nella disintossicazione e depurazione dell’organismo, grazie alla stimolazione degli organi emuntori.

Questo pensiero si è fatto strada fino ai nostri giorni, diventando uno dei precetti fondamentali non solo della medicina naturale tradizionale ma anche di scienze che rappresentano le ultime frontiere delle scienze mediche, come la Nutrigenomica, che ci racconta quanto i nutrienti contenuti nei cibi possono andare a influenzare la genesi delle patologie o la PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia), la scienza che mette tutti i nostri apparati in stretta comunicazione in un continuo rapporto di feedback, o l’Epigenetica che ci dice quanto il nostro corpo, influenzato da un giusto o sbagliato stile di vita, può rallentare o accelerare il processo ossidativo cellulare e quindi l’invecchiamento precoce. Molti studi scientifici hanno dimostrato che le nostre cellule faticano a sopravvivere, se inserite in un ambiente dove non è possibile la rimozione degli scarti metabolici.

Diventa quindi indispensabile l'espulsione di tutti i veleni e le tossine, sia endogene che esogene. Per questo motivo gli organismi viventi nel corso dell'evoluzione hanno sviluppato e rafforzato strutture specializzate all'elaborazione e alla eliminazione degli scarti metabolici. Sto parlando degli organi emuntori, indispensabili per​ mantenere pulite le nostre cellule e di conseguenza:​ il sangue, la linfa e i tessuti. Sì, perché in un ambiente intossicato le cellule si indeboliscono, deperiscono, invecchiano e muoiono!! Ricordiamoci che esiste un livello di tossiemia oltre il quale è impossibile la vita cellulare. Ma attenzione!! Le tossine accumulate, oltre che appesantire gli organi emuntori, possono entrare in conflitto anche con il sistema immunitario il cui ruolo principale è quello di verificare la natura di tutte le sostanze che circolano nel corpo ed eliminare quelle pericolose.

Purtroppo oggi giorno si parla già di sostanze citotossiche e genotossiche, in grado cioè di andare a modificare e difettare il funzionamento non solo della cellula ma anche dei geni. Sostanze tossiche che danneggiando il sistema immunitario, causano una “sofferenza immunitaria” con uno sbilanciamento pericoloso verso la componete “iper” e “ipo”. Reazioni eccessive o al contrario non abbastanza efficaci. Sistema immunitario scompensato ed organi emuntori intasati aprono la strada a degenerazioni dell’intero sistema corporeo. Per questo è importante capire che un'alimentazione leggera e naturale può fare la differenza sul nostro stato di salute cellulare.

Ad esempio per evitare di sovraccaricare ulteriormente l'organismo e aiutare organi emuntori come il fegato, prediligiamo alimenti ricchi di antiossidanti e fibra come il carciofo, il broccolo, il tarassaco, la cicoria, la rucola, ma anche l'olio d’oliva e piante medicinali come il rosmarino, la fumaria, la curcuma. In stretta correlazione con il fegato lavora la pelle, un altro importante organo emuntore che necessita di tanta frutta e verdura ma anche di piante medicinali come la bardana, la borragine, la viola selvatica e il sambuco. Se poi non vogliamo appesantire troppo la nostra digestione, congestionando così stomaco e intestino, altri due organi fondamentali per il processo di depurazione, cerchiamo di evitare il più possibile alimenti troppo ricchi di zuccheri e conservanti che costituiscono il cibo preferito dei nostri patogeni intestinali. Se i nostri reni sono un po’ stressati evitiamo: carne rossa, spinaci, asparagi, o la birra, tutti alimenti che aumentano i livelli di acido urico nel sangue. Per aiutare i nostri polmoni dobbiamo limitare invece i grassi saturi e latticini.

Questi sono tutti consigli molto generici, ma è mia buona abitudine preparare piani depurativi “ad personam”, dove tengo conto di tutte le peculiarità sia fenotipiche che genotipiche. Perché noi siamo la somma di ciò che abbiamo ereditato e di ciò che abbiamo e stiamo vivendo nel nostro contesto!

Simona Oberto cura il sito web www.cibocuranaturale.com e la pagina facebook "Il tuo coach alimentare".

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