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Economia | 18 marzo 2019, 07:15

Visitare la Corsica: come scegliere un traghetto Savona-Bastia

Oggi i collegamenti tra queste due località sono principalmente legati al turismo e non più, come avveniva secoli fa, a sogni di conquista economica o militare

Visitare la Corsica: come scegliere un traghetto Savona-Bastia

I liguri e i corsi: solo giuridicamente separati da due nazioni diverse, l’Italia e la Francia, ma in realtà due popoli estremamente simili tra loro, figli di una storia comune.

Gli abitanti della Liguria e della Corsica sono gente schiva, di poche parole, discreta e riservata. Ma tutti, i liguri e i corsi, sono caratterizzati da un grande cuore, da una profonda onestà e sensibilità verso chi riesce a conquistarne la fiducia.

Queste similitudini sono in parte legate al fatto che la Corsica parte della Repubblica di Genova; ma in realtà i traffici tra le due regioni, essendo l’una di fronte all’altra, erano già in corso da tempo immemorabile.

E ancora adesso i traghetti Savona Bastia sono numerosi. Certo, oggi i collegamenti tra queste due località sono principalmente legati al turismo e non più, come avveniva secoli fa, a sogni di conquista economica o militare.

Bastia, con i suoi oltre 44mila abitanti, rappresenta oggi la seconda città della Corsica per popolazione. Per la sua posizione, così vicina all’Italia, è possibile nelle giornate di cielo terso osservare distintamente le isole di Capraia, dell’Elba e di Montecristo. La località è uno dei più piacevoli esempi di clima mediterraneo, con lunghe estati calde e asciutte e inverni miti. Il nome Bastia deriva da Bastiglia in quanto il centro urbano fu fatto sorgere, alla fine del 1300, attorno a una “bastille”, appunto, cioè una fortezza, fortemente voluta dal governatore genovese Leonello Lomellini. Solo nel 1768 la Corsica divenne di proprietà francese con il Trattato di Versailles. E in quella circostanza la Francia decise di togliere a Bastia il titolo di “capitale” dell’isola e passarlo ad Ajaccio. Sia perché ad Ajaccio era nato il grande condottiero Napoleone Bonaparte, sia perché Bastia era troppo territorialmente vicina all’Italia e i francesi volevano troncare ogni legame affettivo e culturale con l’Italia. Ma non fu veramente così: tant’è che persino durante la II Guerra Mondiale la città di Bastia fu uno dei luoghi di rifugio e di conquista della lotta partigiana.

Ovviamente, per la sua importanza storica, Bastia custodisce un grande patrimonio monumentale, sia religioso che laico. Dal punto di vista ecclesiastico vale la pena ricordare la cattedrale di San Giovanni Battista, la procattedrale di Santa Maria Assunta, la chiesa di San Carlo Borromeo e il convento di San Francesco. Tra le architetture civili, invece, i palazzi storici maggiormente degni di nota sono quello detto “dei Governatori”, il Palazzo Bronzini de Caraffa e il Palazzo dei Nobili Dodici. Vasto, inoltre, il patrimonio culturale formato da scuole, biblioteche, teatri e cinema. E, sempre per restare in tema di cinema, non si può dimenticare il fatto che nel corso dei decenni le vie cittadine hanno ospitato numerosi set cinematografici diretti dai più grandi e apprezzati registi francesi.

Per chi approderà in traghetto arrivando da Savona, la città di Bastia è facilissima da visitare grazie alla fitta rete di mezzi pubblici dai quali è servita: 17 linee di autobus e otto fermate del treno tra varie stazioni che fanno tutte parte del territorio comunale.

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