"Questa mattina gli spotornesi si sono svegliati con una brutta sorpresa: tutto il paese interdetto al parcheggio per i lavori in corso dovuti alla manutenzione della segnaletica orizzontale. Chi avesse voluto fermarsi a Spotorno anche per consumare una breve colazione o far acquisti ha dovuto rivolgersi altrove. I pochi parcheggi liberi presi d’assalto e controllati senza sosta. Il Gruppo "Spotorno Che Vorrei" - spiega in una nota - con il nuovo capogruppo Massimo Spiga e con il Consigliere Francesco Bonasera, si chiede com'è possibile che un’Amministrazione crei tali disagi".
"Com'è possibile non avere un minimo di programmazione competente ed adeguata a gestire un comune turistico importante come Spotorno, com'è possibile non capire che lavori di questo tipo devono essere frazionati in quanto il cittadino deve essere sempre al centro dell’azione quotidiana di un buon amministratore avendo per altro appena richiesto ai cittadini di Spotorno di pagare 15 euro per il tagliando sosta gratuita residente sugli stalli blu".
"Come per altre situazioni, sembra non sia l’amministrazione a dettare i tempi degli interventi, ma segua le comodità delle ditte che vincono gli appalti; infatti parrebbe che la ditta incaricata per il rifacimento della segnaletica a terra avesse solo la giornata del 20 marzo disponibile per eseguire il lavoro - conclude il Gruppo "Spotorno Che Vorrei" - Sono motivazioni inaccettabili: chi commissiona un lavoro deve pretendere che venga fatto nei modi e nei tempi più adatti, anche perché non è fatto in casa propria ma nella casa degli spotornesi".