![Consumatori, Polliotto (Unc): "Energia, fino al 30 giugno possibile rientrare nel Servizio di Maggior Tutela"](https://www.savonanews.it/typo3temp/pics/p_a60e9b2125.jpg "Consumatori, Polliotto (Unc): "Energia, fino al 30 giugno possibile rientrare nel Servizio di Maggior Tutela"")
Storia gloriosa, quella di Savignone.
Molti furono i savignonesi che persero la loro vita per la patria, durante la Prima Guerra Mondiale. Mentre durante la Seconda Guerra Mondiale, nelle più sfarzose ville del capoluogo, aveva addirittura sede l’intero quartier generale del Comando Tedesco Nord Ovest ed il Generale che era al Comando delle Forze armate tedesche, Gunther Meinhold, venne prelevato il 25 aprile 1945 proprio a Savignone e da lì trasportato in segreto a Villa Migone, a Genova, per firmare la resa con il CLN. Momenti di festa per il paese, che -dopo la fine del secondo conflitto mondiale- tornò ad essere il luogo di villeggiatura preferito dei genovesi.
Ed è proprio Savignone, oggi, ad essere il paese in cui si gioca di più alle slot machine nella regione Liguria. Quasi a sembrare che gli abitanti del capoluogo non abbiano perso l’abitudine al “rischio”, quella che ne accompagnava la quotidianità nei difficili anni della guerra.
Il luogo in cui invece si gioca di più, in generale, è Loano secondo la ricerca Italia delle Slot.
A detta dei sindaci di queste due località, Antonio Bigotti e Luigi Pignocca, ciò è dovuto al fatto che a Savignone c’è una grande sala giochi lungo il rettilineo di Isorelle, mentre a Loano è presente una sala Bingo.
Ma in Liguria si gioca parecchio anche in altre città: Vado Ligure, Alassio, Sarzana, seguono Loano e precedono Savignone, la quinta in classifica.
La zona dove si gioca di più è quella della provincia di La Spezia (€1.276,29 pro-capite), seguono la provincia di Genova (€1.171,36), Savona (€1.039,13) e Imperia (€998,98).
La Liguria è all’ottavo posto nella classifica delle regioni che giocano di più; la spesa complessiva nel 2017 era di 1.892.581.031 euro: una media di 1.215 pro-capite.
Ma i liguri, a giocare, vanno forte anche online; il boom era cominciato nel 2016, quando la regione ha puntato in giochi e scommesse 1,9 miliardi di euro, il +2,8% rispetto all’anno precedente, mentre la spesa effettiva è salita a 468 milioni di euro, ovvero il +14,4%.
Anche in questa regione, come in tutte le altre d’Italia, il gioco più amato è quello delle slot : più privacy, possibilità di eludere le ordinanze dei sindaci (a Ventimiglia, il sindaco Enrico Ioculano, ha emesso l’ordinanza più dura d’Italia contro le slot machine), facilità di reperire le sale online certificate AAMS e quindi giocare legale (basta cercare il logo).
Completano il quadro la varietà di giochi, la comodità di provarli da casa propria e una grandissima varietà di bonus, promozioni e offerte, come sempre riservate a chi decide di giocare, acquistare beni o beneficiare di servizi online.
Perché sì, le statistiche parlano chiaro: se è vero che il gioco, anche in Liguria, vive un’ascesa continua, è altrettanto vero che pare proprio questa sia destinata ad andare a braccetto con la rete, e le sue sempre più smisurate possibilità.
