Si apre una luce di speranza per la SP23 del Colle del Melogno, strada fortemente dissestata alla quale abbiamo dedicato diversi servizi in passato (leggi QUI e QUI). Potrebbero forse infatti partire i lavori di recupero dell’arteria viaria dell’entroterra, ma con quale entità lo sapremo soltanto ai primi di aprile.
Si tratta di un crocevia fondamentale per collegare i comprensori Finalese, Pietrese, della Val Maremola e della Val Bormida. Da quei nostri articoli, risalenti ormai all’estate e all’autunno scorsi, abbiamo continuato a ricevere in redazione segnalazioni di chi quei luoghi li vive quotidianamente e vorrebbe fruire di una miglior viabilità.
Come è noto, ieri, 26 marzo, sono state assegnate le nuove deleghe a seguito delle recenti elezioni provinciali (leggi QUI). A Luana Isella, già presente in qualità di vicepresidente della precedente amministrazione, è stata assegnata la viabilità. Si tratta di una realtà che Isella conosce bene sotto un duplice aspetto: sia per avere avuto già questa delega provinciale, sia per la sua professione di geologo che la porta a conoscere la conformazione orogeografica dei nostri territori.
Commenta la consigliera provinciale Luana Isella: “La SP23 è stata continuamente monitorata durante la nostra precedente amministrazione. Il 2 di aprile verrà presentato e approvato il bilancio provinciale. Questo vuol dire che verremo a conoscenza della suddivisione delle risorse economiche disponibili per manutenzioni, segnaletica, asfaltature e altri aspetti fondamentali della nostra viabilità.
In base alle disponibilità capirò in che misura si può intervenire. Posso però garantire che fino a questo momento la SP23 è stata una strada tra le più attenzionate, abbiamo fatto in essa diversi sopralluoghi sia con i tecnici della Provincia, sia con diverse persone che vivono quotidianamente le realtà di quei territori, tra cui anche gruppi di biker che ci hanno segnalato le varie criticità”.