Era il 7 aprile del 2017 quando Alessio Alamia convinse l’ex fidanza Janira D’Amato ad un ultimo incontro (LEGGI QUI). La scusa quella di riconsegnarle alcuni effetti personali e poi le coltellate, 49 colpi inferti con violenza su capo, sul collo, le braccia e al busto.
Janira morì così per mano di quel ragazzo che aveva detto di amarla e che lei aveva amato. Lui si costituì (LEGGI QUI) e confessò l’omicidio e da lì iniziò la vicenda giudiziaria (LEGGI QUI).
Il ricordo di quanto accadde è indelebile, soprattutto tra i parenti e gli amici di Janira che continuano a rivolgersi a lei anche sulla pagina Facebook in memoria di Janira. Pensieri, messaggi che il giorno del suo compleanno hanno riempito la bacheca. Foto e ricordi di amici che faticano ancora (nonostante il tempo passato) a credere che lei non ci sia più.
Sabato si raduneranno tutti in piazza per vivere ancora, insieme, un momento di ricordo e commemorazione.
Si legge sulla pagina Facebook Res Publica Gazzettino di Pietra Ligure: “La famiglia e gli amici la ricordano con immenso dolore e informano che sabato 6 Aprile alle ore 11, in Piazza La Pietra, si terrà un incontro in suo ricordo. Domenica 7 Aprile alle ore 9:00 verrà celebrata la S.Messa nella chiesa di S.Libera a Magnone (Vezzi Portio) e alle 18 nella chiesa di S.Biagio a Finalborgo. Il vile e atroce atto compiuto un anno fa nella nostra città - dichiarava lo scorso anno, il giorno della piantumazione della mimosa a lei dedicata, il sindaco Valeriani - ha profondamente colpito tutta la comunità e ha mosso le coscienze di tante persone: con la pianta di mimosa, simbolo di rinascita, forza e femminilità, vogliamo evidenziare la contrapposta forza morale di chi tutti i giorni combatte ogni forma di violenza sulle donne, un esempio positivo per le nuove generazioni".