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| 23 aprile 2019, 16:30

Finale Ligure, Monica Castiglioni: "Pronta a mettere a disposizione di Gualberti le mie competenze sportive"

Laureata in interior design, atleta, tecnico, artista, fotografa e impegnata nel mondo del volontariato

Finale Ligure, Monica Castiglioni: "Pronta a mettere a disposizione di Gualberti le mie competenze sportive"

Monica Castiglioni scende in campo a Finale Ligure a fianco di Massimo Gualberti, candidato sindaco per il centrodestra.

Monica Castiglioni parla così di se:

"Sono nata a Busto Arsizio (VA) 43 anni fa, da madre sarda e padre lombardo.

La mia prima grande scelta di vita la feci a 13 anni quando chiesi ai miei genitori di trasferirci a Varigotti, per gestire un residence, fui assecondata in modo ponderato, e iniziò così nell'89 l'avventura  in Liguria.

Mi sono diplomata all'alberghiero, conseguito il diploma di laurea in interior design presso l’istituto di design di Milano, e attestato da operatrice del massaggio olistico e sportivo, attuale lavoro.

Se chiedo ai miei amici un aggettivo che mi descriva la risposta è sicuramente: eclettica.

Appassionata di sport spazio dal nuoto all’atletica leggera sia come  insegnante e tecnico che come atleta, ho infatti partecipato a gare di nuoto, triathlon, atletica leggera.

Amante degli animali: sono miei fidi compagni Koda e Lea i gatti di famiglia, adoro i cavalli e nel tempo libero mi diletto a fotografare il mare e i paesaggi finalesi.

Oltre alla fotografia compongo quadri con una tecnica di intreccio di fili (string art) che formano immagini variopinte (eredità dell’istituto milanese di design).

Caparbia: quando mi metto in testa un obiettivo lo raggiungo… con impegno, sacrificio, e cuore.

Passione:  in tutto ciò che faccio prima di tutto c’è la passione, senza non si va lontano, soprattutto, tutto sarebbe più difficile.

Persona di cuore: sono stata sempre molto attiva nel volontariato, aiutare gli altri rende più ricchi, come l’U. N. I. T. A. L. S. I e altre realtà sportive e sociali.  

Sempre  disponibile a confronti costruttivi per migliorarsi.

Perché oggi sono al fianco di Massimo Gualberti?  

Per tutte le mie caratteristiche,  voglio avere l’opportunità di fare qualcosa di utile per il paese che mi ha aiutato a crescere, perché il Finalese ha bisogno di figure nuove, semplici e sane; mi piacerebbe dare alle frazioni che formano Finale Ligure la loro vera importanza.

Finale è il paese dello sport,  vorrei mettere la mia competenza di atleta e tecnico per migliorare ancora di più la visione di una città a misura di movimento per gli agonisti e per gli amatori, sport per le famiglie, per i bambini e gli adolescenti".

 

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