Altri consigli comunali liguri hanno una seduta "ad hoc" per commemorare la data del 25 aprile. Perché Loano no? Questo è quanto richiesto con una mozione, che ne chiede appunto l'introduzione, da parte dei gruppi di minoranza PD/Da sempre per Loano e LoaNoi.
Ecco, in merito, la relazione prodotta da Giulia Tassara, consigliere della lista PD/Da sempre per Loano: "Il 25 Aprile è una Festa Nazionale della Repubblica Italiana, regolarmente celebrata dal Comune di Loano, simbolo della vittoriosa lotta di Resistenza.
Si ritiene opportuno e doveroso che la discussione sul 25 aprile, nonché il ricordo degli avvenimenti, e il dibattito sui valori fondanti della nostra Costituzione, vengano sottoposti annualmente al dibattito Consiliare.
Ciò per dar modo a tutti i Gruppi Consiliari di potersi esprimere e per permettere alle Associazioni di intervenire e contribuire alla celebrazione.
Si ritiene altresì importante coinvolgere le scuole, affinchè i rappresentanti degli studenti possano intervenire direttamente in Consiglio.
E’ necessario e doveroso, soprattutto in questo periodo storico, ricordare la Legge dello Stato che vieta qualsivoglia propaganda di idee fondate su discriminazioni razziali, etniche o religiose, o manifestazioni miranti alla diffusione e all’apologia di idee contrarie alle norme espresse nella nostra Carta Costituzionale".
In una seconda mozione, invece, i due gruppi di minoranza pongono l'accento sulla sensibilizzazione da parte del Comune verso la "cosa pubblica" fin dalla giovanissima età, attraverso l'istituzione di una "Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze".
Di che cosa si tratta? I consiglieri che propongono il progetto lo illustrano così: "La Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze è da considerarsi come un’istituzione democratica, con funzione di impulso e di supporto per l’Amministrazione Comunale.
Rappresenta uno strumento per coinvolgere i giovani e renderli attivamente partecipi alla vita amministrativa.
In un momento in cui la realtà giovanile è in continuo movimento e le problematiche che la riguardano sono molteplici e complesse, l’Amministrazione dovrebbe ritenere importante e fondamentale il momento di confronto, istituzionalizzando un luogo specifico dove i giovani possano avere la parola sui problemi riguardanti il Comune, assicurando al contempo una formazione alla vita democratica e alla gestione della realtà cittadina.
Per questo sarebbe importante che il Comune di Loano decidesse convintamente di istituire un organismo consultivo denominato “Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze”, approvando uno Statuto Comunale per la disciplina delle modalità di funzionamento, organizzazione e partecipazione della stessa.
Sarebbe altresì importante che il Comune di Loano riconoscesse il nuovo organo consultivo convocando un apposito Consiglio Comunale per la presentazione dei rappresentanti della Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze alla cittadinanza e per trattare le tematiche legate alle politiche giovanili e allo sviluppo della Città".