Diego Distilo replica al centrodestra, dopo la critica del candidato sindaco Gerolamo Calleri legata all'annuncio di Distilo di appoggiare Tomatis al ballottaggio.
Scrive Distilo: "La volpe quando non arriva all’uva dice che è acerba ....
Da gennaio mi deridono, criticano, insultano: mi hanno dato del mafioso, mi hanno detto che sono un terrone, mi hanno urlato di tutto e ora pensavano di controllarmi solo perché il mio cuore batte a destra tendendomi il più tempo possibile col fiato sospeso così da portarci a non decidere niente.
Speravano di andare dai miei candidati per convincerli personalmente (come hanno provato a fare) a staccarsi dal gruppo invece venerdì sera abbiamo deciso tutti insieme...
È andata male per loro siamo uniti tutti e 33.
Oggi più che mai si permettono di giudicare, criticare , insultare ma loro sono fatti così ..
Albenga domenica prossima deciderà la persona giusta che non giudica e che vuole il bene della città e se così non sarà gli albenganesi dovranno pregare molto...
I candidati del centro destra hanno fatto una riunione decidendo di non coinvolgerci nel percorso amministrativo. Non ho ricevuto neanche una telefonata da Calleri...
La nostra vittoria più grande l’abbiamo avuto il 26 maggio superando il 10%. Tutto il resto è noia ed ora in bocca al lupo Albenga.
Ricordando sempre e solo una cosa noi siamo una fetta enorme del centro destra!"