Il ballottaggio ad Albenga si combatte anche a colpi di post sui social network e comunicati stampa.
Ecco allora che viene ripreso un post di un cittadino dal candidato sindaco Calleri che afferma: “Oggi mi è stato segnalato un post sui social network che ha allarmato molti cittadini. Non ero a conoscenza di questi fatti, ma vorrei capire. Se c’è qualcuno del Comune che fa campagna elettorale o che manda persone a fare campagna elettorale, è molto grave. Se c’è qualcuno che gira per Albenga facendo finta di essere del Comune, è altrettanto grave. In entrambi i casi, sarebbe inaccettabile. Non mi piacciono le polemiche elettorali e le strumentalizzazioni. Non voglio attaccare, ma pretendo chiarezza e subito. Nei riguardi degli elettori albenganesi, prima di tutto”.
Non tarda ad arrivare la risposta di Tomatis che precisa: "Abbiamo contattato prontamente la ditta che si occupa della distribuzione delle buste di propaganda elettorale in vista del ballottaggio di domenica prossima. Ci hanno garantito che le persone incaricate non si spacciano assolutamente per persone del Comune o incaricate dal Comune, ma anzi specificano di essere ‘incaricati per la distribuzione di materiale relativo alla propaganda elettorale per le elezioni comunali del comune di Albenga’. Credo che sia sbagliato cavalcare ogni tipo di fraintendimento per fare una subdola campagna elettorale attraverso post e comunicati stampa. Rimaniamo, invece, assolutamente a disposizione di ogni cittadino accogliendone le segnalazioni e cercando di fornire tutti i chiarimenti richiesti così come abbiamo sempre cercato di fare su ogni tematica durante questi 5 anni di amministrazione e come intendiamo continuare a fare".