Come ogni anno da diverso tempo a questa parte, si è svolta ieri sera nella sala consiliare di Borgio Verezzi la manifestazione intitolata “Anni di Eccellenze”. Presente l’intera maggioranza consiliare per premiare i cittadini, le associazioni e in generale le realtà del territorio che in tempi recenti hanno fatto “brillare” la città. Presente tutta la maggioranza (tranne l’assessore Ahmad Berro trattenuto fino a tardi a Sanremo da impegni di lavoro).
Introduce l’evento la vicesindaco Brunella Marmetto: “Questa per noi è una serata molto speciale, un’occasione di unione tra amministrazione e cittadini. Il progetto è nato al momento del nostro insediamento. Siamo sette consiglieri, quindi abbiamo deciso di eleggere ogni anno sette esempi di qualità, di impegno, sette testimonianze degne di essere nominate eccellenze cittadine”.
Passa poi la parola al sindaco Renato Dacquino: “Questa è una serata tra amici, senza formalismi e burocrazia. Ritengo che sia bello, in un’era di mugugno libero e di polemiche, tracciare ogni tanto un bilancio positivo di persone che nella loro quotidianità fanno cose straordinarie eppure molti loro stessi concittadini non lo sanno. Questo mi spinge a pormi la domanda: in un paese così piccolo, quale percezione abbiamo della nostra società?”
Poi, in linea con il suo motto “Molto è stato fatto, molto c’è ancora da fare”, il primo cittadino esamina l’operato dell’amministrazione, tra opere fatte e progetti futuri. Ricorda, ad esempio, il programma di rifacimento della passeggiata, il percorso di avanzamento del PUC e la futura piazza di fronte al palazzo comunale. “Noi non devastiamo, miglioriamo”, commenta Dacquino. Racconta il successo delle Giornate di Primavera del FAI, traccia un bilancio della raccolta differenziata (abbiamo raggiunto il 67%, solo sette anni fa eravamo a zero) e sottolinea la crescita delle grotte, da 27mila a 32mila visitatori annui. “Il festival teatrale che fa registrare numeri da tutto esaurito ogni anno, il mare, le grotte, i sentieri: in soli 3 km quadrati abbiamo un mix di peculiarità che non si può trovare altrove in Italia”, conclude Dacquino.
Al via le premiazioni. L’assessore Pier Luigi Ferro premia il gruppo Alpini: “I nostri Alpini di Borgio Verezzi erano presenti durante gli eventi sismici nelle Marche e in Abruzzo, ma sono sempre attivi anche sul nostro territorio. Ogni mattina vigilano davanti alle scuole e nel corso dell’anno organizzano eventi e manifestazioni”.
Il sindaco Renato Dacquino premia Federico De Rossi, giornalista, e coglie l’occasione per rimarcare: “Non finirò mai di ringraziare abbastanza i giornalisti per il loro ruolo importante nella società odierna”.
Il consigliere con delega al teatro Maddalena Pizzonia premia il “re della mtb” Giacomo Dodino: “Dal punto di vista dell’outdoor, qui a Borgio Verezzi abbiamo i sentieri, le pareti, lo snorkeling e abbiamo sviluppato una regolamentazione generale in nome di un armonico rapporto uomo/natura. Con Giacomo abbiamo fatto l’asilo, le elementari, le medie assieme, quindi posso testimoniare che vive qui da sempre e posso aggiungere che già da bambino era campione di sci, quindi la vocazione per lo sport gli è innata. Oggi è campione nazionale MTB Superenduro amatori 2018, è fondatore del Residence for bikers ed è un eccellente fotografo con oltre 10mila followers su Instagram”.
L’assessore Luigi Sironi sottolinea l’importanza, per la comunità, di preservare il ricordo e le tradizioni e premia Vittorio Finocchio, per tutto il paese “Vittorino”, l’uomo che con dedizione “racconta” ai turisti le bellezze del Santuario della Madonna del Buon Consiglio e di San Pietro.
Mara Perata, assessore alla cultura, presenta e premia Mario Nebiolo, descrivendolo così: “Persona straordinariamente poliedrica, medico, atleta nel campo dell’arrampicata e originalissimo artista-acrobata che con le sue pitture rupestri e i suoi murales ha impreziosito la Val Maremola, Toirano, Genova… E qui da noi a Borgio Verezzi ha regalato immortalità a personaggi storici cittadini, tra cui uno a cui sono particolarmente legata, mio nonno Vicenzo, detto Sensìn, con il suo carrettino dei gelati. E ora recupererà e abbellirà il più antico parco storico di Borgio”.
Ancora Dacquino, vestendo però i panni dell’assessore Berro (come già detto assente per lavoro) premia Franco Perata, campione di bocce. Sottolinea Dacquino: “Il mondo delle bocce spesso è dimenticato e sottovalutato. Eppure è uno sport nobile che crea spirito di squadra e unisce le generazioni. Io stesso mi ricordo Franco, praticamente bambino, accettato e stimato dai ‘vecchi’ di questo gioco che lo volevano tra loro proprio per il suo indiscusso talento. Un talento innato che lo ha portato a conseguire riconoscimenti di livello internazionale”.
Conclude il consigliere al turismo Andrea Costa, che premia Domenico Orefice e tutta la famiglia Orefice del ristorante Piedigrotta: “Negli anni ’80 fu un locale da ballo che ci ha accolto e coccolato tutti. Nel corso degli ’80, dei ’90 e dei 2000 si sono saputi sempre reinventare nella continuità, offrendo al paese una vera eccellenza qualitativa”.
SU