Solidarietà - 10 giugno 2019, 12:24

Nell'entroterra di Alassio una camminata di sensibilizzazione per combattere la fibromialgia

Il punto di ritrovo è venerdì prossimo, 14 giugno, alle 18 al bivio tra Caso e Madonna della Guardia

Nella foto: l'organizzatrice Brunella Canobbio

Nella foto: l'organizzatrice Brunella Canobbio

Una camminata, una bella passeggiata ecologica, in amicizia e non competitiva, come gesto per contrastare uno dei grandi mali del nostro tempo, la fibromialgia, e magari un’occasione per parlare insieme mentre si cammina e conoscere meglio questa patologia fortemente invalidante.

Il punto di ritrovo è venerdì 14 giugno a partire dalle ore 18. L’orario è stato scelto apposta per godersi il paesaggio nelle ore più fresche: per chi soffre di fibromialgia, infatti, esporsi a una camminata in ore di sole a picco può avere conseguenze fisiologiche fortemente scompensanti. Il punto di ritrovo, per tutti coloro che volessero partecipare, è ad Alassio sul bivio tra la strada per la frazione di Caso e la Madonna della Guardia.

Nessuna quota di iscrizione da versare, nessuna competizione: solo un momento per stare insieme, ognuno con il suo passo e con il proprio desiderio di amare la natura e goderne le bellezze. Le uniche due raccomandazioni sono quelle di portare con sé l’acqua e altri generi di supporto e di organizzarsi autonomamente per il rientro a casa.

L’organizzatrice dell’evento è Brunella Canobbio, cittadina albenganese che da quando ha iniziato a lottare contro la fibromialgia ha intrapreso anche una seria battaglia per far conoscere, a livello provinciale e regionale, tantissime problematiche di ogni tipo legate a questa patologia: sanitarie, burocratiche, economiche. Venerdì 5 aprile scorso, Brunella Canobbio ha organizzato un incontro in biblioteca ad Albenga coinvolgendo alcuni specialisti (un reumatologo e uno psicoterapeuta): la risposta di pubblico è stata tale, con spettatori che si stringevano in piedi persino nei corridoi e nelle sale vicine, da fare auspicare che un ciclo di dibattiti su questo tema diventino un appuntamento fisso e che il Comune metta a disposizione location di più ampie dimensioni.

Segnali di questa portata non possono essere ignorati: la fibromialgia è un fenomeno in crescita, ma al tempo stesso è ancora troppo poco conosciuto e talvolta persino trascurato da parte del mondo sanitario nazionale. Non in tutte le regioni d’Italia essa è riconosciuta come malattia, nonostante abbia gravi conseguenze tanto sul fisico quanto sulla psiche. Difficile da diagnosticare e ancora di più da curare, colpisce circa 2 milioni di italiani (soprattutto donne, ma anche uomini over 50) e parte dalle fibre muscolari investendo ogni parte del fisico e della psiche: dolori diffusi, difficoltà di deambulazione, cefalee, colon irritabile, ansia, depressione, disturbi della memoria e della parola sono solo alcuni esempi delle decine di conseguenze che la fibromialgia ha sul malato.

Per tutti questi motivi (e molti altri) venerdì prossimo, 14 giugno, è importante esserci, lanciare un messaggio forte, da una parte per esprimere solidarietà a chi ogni giorno combatte contro questo “male oscuro”, dall’altra per far capire alle istituzioni che il problema esiste e non può essere ignorato.

Alberto Sgarlato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU