Savona - 14 giugno 2019, 13:00

Savona, Danilo Bruno dei Verdi sul tema rifiuti: "Stabiliamo ruoli"

"Occorre una scelta di campo a favore del vetro e in riduzione della plastica monouso"

Savona, Danilo Bruno dei Verdi sul tema rifiuti: "Stabiliamo ruoli"

Tra i temi più delicati a Savona quello della gestione rifiuti. Danilo Bruno dei Verdi savonesi su questo tema afferma: "Sabato 15 giugno 2019 i "cinque stelle", alleati nel governo di estrema destra con i leghisti di Salvini, apparente sostenitore degli inceneritori, terranno una assemblea a Vado Ligure per spiegare le ragioni della loro opposizione alla possibile nascita di un biodigestore nell'area ex Tirreno Power". 

"Noi Verdi concordiamo con chi si oppone a questa possibile scelta ma riteniamo necessario chiarire alcuni dati:

a) bisogna distinguere fra programmazione del ciclo dei rifiuti, che deve rimanere in mano esclusivamente pubblica e l'aspetto gestionale, che può essere affidato a strutture anche private ma in un quadro di trasparenza e nel rigoroso rispetto di procedure d'appalto e di atti di programmazione;

b) Noi verdi optiamo per la scelta,propria anche del "Friday for future", denominata "rifiuti zero",che implica in primo luogo la prevenzione, la riduzione alla fonte della produzione, il riciclo e il riuso, puntando quindi ad un sistema economico e produttivo, che vede nel rifiuto una risorsa, e soprattutto ad un modello di crescita e a uno stile di vita improntato al rispetto del clima,della biodiversità e del risparmio. In questa logica vi sono due punti da ribadire urgentemente:

a) in primo luogo gli enti locali devono fare propria la dichiarazione di emergenza climatica da cui far discendere concreti programmi di riduzione degli sprechi ma soprattutto delle emissioni;

b) in secondo luogo gli impianti,a cominciare dai biodigestori, devono essere costruiti e dimensionati sulle esigenze di un territorio di riferimento,che deve essere individuato attraverso atti pubblici.Noi abbiamo espresso infatti perplessità sul raddoppio del biodigestore di Ferrania ma ancora di più ci opponiamo all'eventuale costruzione di quello di Vado Ligure poichè si tratterebbe di una struttura,che attirerebbe solo spazzatura da fuori regione con un aumento delle emissioni del traffico e dell'inquinamento in una logica opposta a quella enunciata sopra a favore solo di interessi privati". 

"Nel contempo ribadiamo il nostro fermo convincimento contrario alla creazione del combustibile secondario (CSS) con la parte residua dei rifiuti da destinare a cementifici o eventuali inceneritori in altre regioni poiche' ancora una volta non si punterebbe ad una raccolta differenziata spinta,di qualità e porta a porta ma piuttosto a procurare più combustibile a strutture produttive "energivore" con aumento di sprechi, inquinamento anche in casa d'altri". 

"A questo punto evidentemente occorre una scelta di campo a favore del vetro e in riduzione della plastica monouso, di scelte innovative e della ricerca di nuovi prodotti basati su prodotti riciclati, dell'insediamento di imprese volte all'utilizzo per la maggior parte di materiale proveniente da riciclo - conclude Bruno - Noi Verdi crediamo che questa possa essere la strategia vincente,che non viene adombrata nei piani regionali e provinciali ma neppure da chi oggi tiene in piedi un governo confuso e di estrema destra". 

comunicato stampa

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