Una lettera di denuncia sul mare sporco (corredata da alcuni immagini) divulgata sul web, la cui firma sarebbe da attribuirsi ad un bagnino operante sul litorale a ponente di Pietra Ligure, ha mandato su tutte le furie i titolari degli stabilimenti balneari della zona chiamata in causa dalla missiva. Al contenuto della lettera, ecco la risposta di due fra i gestori di spiagge del ponente pietrese:
"Un intervento senza dubbio fuori luogo, impreciso e denigratorio per l’unica spiaggia di Pietra Ligure che, risultati di analisi alla mano e quindi a pieno titolo, ha ottenuto il riconoscimento della bandiera blu - spiega Fabio Fabiano, titolare dei Bagni Lo Scoglio - Forse, anzi sicuramente, non è un bagnino del ponente che scrive (visto e considerato che li conosciamo tutti) ma qualcuno che ha 'interesse' personale o di categoria a gettare fango su gente che fa di tutto per far bene il proprio lavoro ed ha la fortuna di farlo in un tratto di litorale tra i più belli del ponente ligure. Buona stagione anche a lui".
"Partiamo dal presupposto che intanto chi ha scritto 'non' è un bagnino - aggiunge invece Elisabetta Canale dei Rin Tin Beach - perché un bagnino 'vero' conosce il mare, o almeno così dovrebbe essere, e dovrebbe ben sapere che con la mareggiata si forma una schiuma in superficie. Inoltre, questo è il periodo delle 'velette' o 'velelle' e un vero bagnino dovrebbe sapere che la presenza di questa fauna marina è segno di mare pulito, tutt’altro che inquinato. Non vado oltre perché non voglio farne un poema ma provvederò io stessa, che mi espongo, con tutti i miei colleghi di ponente, a ribattere sulla questione e spiegare quanto sopra".