Ansia, preoccupazione, felicità. Questi i sentimenti provati in questi giorni da molti studenti di fronte ai cartelloni degli scrutini.
Alcuni festeggiano la promozione, altri dovranno ripetere l’anno e in molti staranno sui libri anche durante l’estate, perchè la sospensione del giudizio indica uno o più esami sulle materie insufficienti da recuperare a settembre per poter essere promossi alla classe successiva.
Il primo anno delle scuole superiori è molto spesso considerato il più difficile visto il salto importante dalle scuole medie e infatti negli istituti del savonese sono in molti i rimandati.
Il numero più alto dei rimandati nelle classi prime si ritrova al Ferraris Pancaldo (le classi prime sono superiori agli altri istituti) con la sospensione del giudizio per 93 studenti, 55 al liceo G. Della Rovere, 54 al Chiabrera-Martini (25 all’indirizzo Artistico, 16 al Classico e 13 al Linguistico) 51 al Mazzini-Da Vinci, 30 allo scientifico O. Grassi e 25 al Boselli-Alberti (19 a Ragioneria, 6 ai Geometri)
57 sono i non ammessi alle classi seconde del Ferraris Pancaldo, 54 al Mazzini-Da Vinci, 34 al Boselli-Alberti (22 Ragioneria, 12 Geometri), 21 al Chiabrera-Martini (12 al Classico, 5 all’Artistico, 4 al Linguistico), 20 al Della Rovere e 6 al Grassi.
Intanto a un giorno dalla prima prova scritta della nuova Maturità 2019, in positivo il trend degli ammessi all’esame: solo 21 non ce l’hanno fatta al Ferraris Pancaldo, 13 al Boselli-Alberti, 10 al Mazzini-Da Vinci, 3 al Chiabrera-Martini due al Della Rovere, tutti ammessi allo Scientifico.