Sono ripresi i lavori di restauro della Cappella della Madonna Addolorata presso il Santuario dell'Eremita in Mallare. Le delicate operazioni sono curate da Claudia Maritano e Claudia Cravero, sotto la direzione dell'architetto Rosanna Venturino e supervisionate dalla dott.ssa Chiara Masi, funzionaria di zona della Soprintendenza di Genova.
La lodevole iniziativa nasce dalla volontà dell'associazione locale che si occupa della valorizzazione dei beni storico - artistici e naturalistici di Mallare, presieduta da Pierluigi Cerruti. L'obiettivo finale è quello di restituire alla collettività tutta l'importante monumento e renderlo fruibile nella sua interezza, completando nei prossimi anni il significativo ed impegnativo progetto complessivo.
Il Santuario dell'Eremita è situato lungo la strada per il colle di San Giacomo verso Orco Feglino e Finale Ligure e rientra nell'ambito territoriale della diocesi di Mondovì. Secondo le fonti storiche la parte più antica della Rotonda fu edificata in epoca romana e quindi adibita a tempio romano nel VI secolo; la struttura si presentava a forma rotonda, bassa, piccola, poligonale all'esterno e con contrafforti semicircolari ed equidistanti. Nel XIV secolo, quando divenne la prima parrocchiale di Mallare, dedicata a santa Maria e san Nicola, venne ricostruita nella volta in stile gotico, con arco acuto compresso e con costoloni diagonali e rosone centrale.