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Agricoltura | 09 luglio 2019, 13:20

Olio DOP Riviera Ligure accompagna Alvitrail 2019: sogno, gusto, territorio

Un evento sportivo di grande pregio per tutta la Regione: da Dolceacqua a Portovenere, 400 km lungo l'Alta Via dei Monti Liguri

Olio DOP Riviera Ligure accompagna Alvitrail 2019: sogno, gusto, territorio

Dal 9 al 16 giugno la Liguria è stata percorsa da non pochi intrepidi. Il premio alla loro fatica non è stato solo una vittoria, un piazzamento, un tempo cronometrico. Il loro premio è stata l’esperienza. L’emozione, la Liguria verticale vissuta a pieno titolo.

Si parla di Alvitrail, ultracorsa promossa dalla Regione Liguria che vede il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva DOP Riviera Ligure quale sostenitore. C’è un motivo che accomuna: l’amore per il territorio.

Alvitrail si corre da Dolceacqua a Portovenere. Si utilizza l’Alta Via dei Monti Liguri. 400 km in 8 giorni, tutti da vivere, l’aria pungente della Liguria montana, i profumi mediterranei che salgono dai fondovalle, il sole come compagno di gara. Il dislivello spicca: 17.000 metri in positivo. E saliscendi dopo saliscendi, si osservano gli oliveti che risalgono le colline, terrazza dopo terrazza.

E proprio durante il periodo in cui si è vissuto l’importante momento di conoscenza del territorio che è “Oliveti Aperti” (15-16 giugno). In questa edizione la corsa ha vissuto anche su vari tipi di performance: Alvitrail totale Ultra o le due Adventure da 200 km o ancora la corsa tutta Alps di 60 o quella Sea di 50. Insomma, la Liguria a 360°. Ad ogni partenza e arrivo ci sono le insegne che ricordano l’olio DOP Riviera Ligure. E soprattutto l’olio DOP Riviera Ligure si trova ad ogni punto di ristoro e ad ogni ristoro fine gara, organizzato in modo strategico assieme agli enti locali ospiti. E così l’olio DOP Riviera Ligure non è solamente un appuntamento fisso con il gusto, dolce e suadente, fruttato e fragrante, ma è anche un corretto alimento per lo sportivo. Reintegra, fornisce vitamine, sostiene, pulisce l’organismo dalle tossine accumulate.

A maggiore ragione per un ultrasportivo che si misura su percorsi molto tecnici in condizioni spesso complesse. Perché la Liguria è ruvida, ma sa dare a chi la ama. Sta crescendo, anno dopo anno. Si prevedono più di 100 partecipazioni per l’anno prossimo e il passaparola tra gli atleti, veri testimonial, veri viaggiatori, è incessante.

Per la cronaca, ma solo per la cronaca, perché l’Olio DOP Riviera Ligure è vicino a tutti i partecipanti, Alvitrail è stata vinta da Silvio Pesce, che ha impiegato 53 ore e 58 minuti per completare il percorso. I minuti contano, perché il secondo, a soli 2 minuti e 20, è stato Alessio Cherin. Laura Scardigli, con un tempo di poco oltre le 70 ore, prima tra le ragazze. E piace vedere la corsa degli stranieri, dai  Duaurelle, fratello e sorella che hanno corsa assieme, ai rappresentanti di Hong Kong, Malesia, Australia, Svizzera, Russia, Sud Africa…un’esperienza che affratella e che appassiona, anche per la convivialità alimentare dopo ogni tappa.

Comunicato stampa

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