Dopo un anno di susseguirsi di mostre d'arte, la Galleria Artender si è guadagnata una fama prestigiosa grazie alle competenti scelte del titolare Alessandro Scarpati, coadiuvato dalla altrettanto competente critica d'arte Francesca Bogliolo che nell'autunno prossimo sarà chiamata a Bologna per illustrare una mostra di Botero (semper ad majora quindi).
La sera di venerdì 12 luglio è stata la volta di un artista torinese (nato a Moncalieri, vissuto però a Torino dopo essersi laureato in architettura), Angelo Toffoletto, un artista denominato da alcuni suoi ammiratori "il Missoni della pittura" per i suoi quadri coloratissimi che ricordano i capi del celebre design di moda.
La galleria era strapiena di visitatori, non solo di passaggio o occasionali, ma di fans dell'artista Toffoletto che sono venuti all'Artender ad ammirare le ultime sue opere. Qualcuno (una signora) è venuto addirittura con un omaggio floreale.
Angelo Toffoletto da alcuni anni si è trasferito in Liguria, ad Andora, e recentemente ha rallentato la sua professione di architetto per meglio dedicarsi alla sua passione artistica. I suoi quadri con figure geometriche fanno pensare, come ha osservato Francesca Bogliolo, ad uno stile futurista, addolcito però, causa i colori vivaci piacevoli a vedersi, da sentimento.
Si diceva prima del prestigio guadagnato dalla galleria alassina: si può dire che vi è una lista d'attesa per quanti artisti premono di farvi mostra. Infatti, personalmente è arrivata dalla Turchia un'artista famosa nel suo paese: Ceren Peker che ha prenotato una sua partecipazione all'Artender.