Economia - 01 agosto 2019, 10:00

Un nuovo partner con forza finanziaria per le imprese AISOM

Mauro Del Maschio presenta Eureka-Trade: “La soluzione B2B per i produttori, specie verso l’estero”

Un nuovo partner con forza finanziaria per le imprese AISOM

Il credito per le imprese ha già ridisegnato l’alveo della finanza classica. La sola evoluzione del mercato dei capitali basta adesso a migliorare le performance aziendali, se tra le mani di imprenditori e direttori finanziari ci sono strumenti adeguati.

Dei bisogni di ogni economia, su nuove rotte per la crescita, si è dunque interessata AISOM, attraverso l’impegno del suo consigliere direttivo dott. Mauro Del Maschio. Ingegnere finanziario e manager attivo nel Canton Ticino da oltre 28 anni, il socio dell’Associazione Nazionale delle Imprese ha accettato un rinnovo nel board per un secondo mandato, con una identica delega verticale. Garantendo ad AISOM un osservatorio speciale e di respiro globale sui temi della finanza corporate, che punta ora ad innovare l’approccio al credito da parte degli associati.

Del Maschio inaugura infatti il suo nuovo triennio di attività ai vertici di AISOM presentando www.eureka-trade.com, una piattaforma di commercio internazionale che fornisce linee di credito per operare al di fuori del tradizionale circuito bancario. E che è la prima tra le soluzioni messe a punto dal consigliere direttivo anche a beneficio del network di AISOM: “Il mio impegno nel direttivo dell’Associazione è iniziato per condividere il mio know-how con dei precisi interlocutori del mercato italiano. Adattando alle imprese il mio punto di vista, da operatore della piazza svizzera – spiega Del Maschio - ho osservato il tessuto delle PMI italiane, la finanza che conoscono ed utilizzano. Così mi è stato possibile mappare necessità ed aspirazioni che il sistema creditizio fatica a convertire in slanci di crescita. Il secondo mandato, di conseguenza, è quello delle soluzioni: la partnership di AISOM con la struttura commerciale-finanziaria con cui collaboro da 18 anni – prosegue - ci consente di elaborare dei servizi alternativi alla finanza tradizionale, che prendono forma proprio da quelle richieste che abbiamo percepito stessero sorgendo. Eureka è il primo degli strumenti che metteremo a disposizione delle imprese. L’ho creata con il coinvolgimento di fondi di investimento e compagnie assicurative internazionali, che permetteranno agli imprenditori di dimenticare alcune carenze del sistema creditizio classico e riconoscere effetti immediati sulla propria produttività. Portiamo insomma finanza strutturata fin dentro imprese medie e piccole che ritrovano in AISOM un faro per le proprie prospettive”.  

Eureka  assicura in partenza un potenziale di scambio di circa 1.4 miliardi di euro ed eroga linee di credito commerciale – né finanziarie né bancarie - a quanti si registrano attraverso l’interfaccia web, con apposita documentazione, entro 48 o 72 ore dalla richiesta. I fornitori incassano subito l’importo delle fatture, mentre ciascun acquirente, anche estero, salda con differimento fino a 120 giorni. Le transazioni non sono segnalate in centrale rischi ed ecco che i benefici si distribuiscono ad ogni altezza delle catene del valore. Con la possibilità, in un futuro molto vicino, di offrire le produzioni su un bacino di clienti esponenzialmente maggiore: “Le imprese che hanno ottenuto linee di credito da Eureka appartengono alle industries più disparate – dice il consigliere AISOM -. Hanno chiesto l’accesso anche professionisti e società individuali, seppure la nostra offerta combacia al meglio con il profilo dei produttori, che hanno beni da commerciare o materie prime di cui finanziare l’acquisto nel B2B. I clienti ci parlano di un’accelerazione straordinaria delle loro catene produttive, per le quali Eureka è pronta ad una fase due che definirei naturale. Rilasceremo infatti a breve – rivela - un’infrastruttura commerciale che serva da vetrina per l’offerta internazionale di ogni cliente. Amplieremo il bacino potenziale di ogni venditore, selezionando degli operatori professionali, chiamiamoli dei broker, che avvicineranno alla massima efficienza l’allocazione di tutto quanto entra nella nostra rete di commercio globale. Da settembre Eureka sarà quindi più di quello che è adesso – evidenzia - costruendo una rete di vendita affidata alle mani esperte di professionalità adeguate, per tutte le imprese iscritte. Che, già sostenute finanziariamente da Eureka, vedranno viaggiare le forniture a tutt’altra velocità, pagando solo le provvigioni accordate coi brokers”. 

In attesa di acuire il suo profilo commerciale Eureka ha già piazzato bandierine in vari angoli del globo, passando per Cina, India e USA: “Abbiamo acquisito clienti, dunque reti di aziende che si espandono in ogni continente. Il servizio – aggiunge – consente alle imprese di avere evidenti facilitazioni nel commercio internazionale. Quale canale operativo, estremamente pratico, Eureka è il partner perfetto per chi intende allocare i propri prodotti su scala globale, nel segno di quella internazionalizzazione che è il focus forte di AISOM di qui al 2021. Siamo la soluzione per il cliente estero che intende acquistare pagando dopo 90 o 120 giorni, quanto per l’impresa che dispone subito della liquidità”.

L’interscambio tra la rete AISOM e quella di Eureka è notevole fin dal lancio della piattaforma di trading del dott. Del Maschio. Risalta un metodo, per gli stakeholders del manager svizzero, che fa delle associazioni di imprese un proprio cardine: “Pur non essendone il mandante del suo sviluppo AISOM è stato l’incubatore di idee, l’ecosistema di confronto in cui siamo riusciti a valutare le problematiche a cui Eureka intende rispondere – riflette Del Maschio -. Ritengo il suo prezioso contributo di informazioni esprima il valore aggiunto che le imprese dovrebbero richiedere alle associazioni a cui prendono parte. Eureka permette alle imprese di far credito ai propri clienti, nazionali e non. E’ un aspetto strategicamente molto importante per tutto il mercato. Certamente – specifica - non è questa l’unica soluzione che vogliamo offrire. Adesso che Eureka è operativa sto seguendo altri input dei soci AISOM per cercare soluzioni alternative sul risk-capital, così da attrarre investimenti senza doversi confrontare con analisi finanziarie dispendiose in termini di tempo e denaro. E’ in questa logica – chiosa - che vogliamo sviluppare altri strumenti da mettere a disposizione delle imprese, per affrontare al meglio il mercato dei capitali. Proprio a partire dal contributo del nuovo consiglio direttivo”.

c.s.

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