Mauro Righello, consigliere regionale ligure del Partito Democratico, torna sulla questione del carbone nell'economia valbormidese: "La crisi della filiera del carbone, che riguarda parecchi lavoratori, deve essere affrontata urgentemente. I solleciti mossi alla Giunta regionale, ahimè, cadono nel vuoto (l'ultimo in ordine temporale lo abbiamo fatto direttamente al presidente Toti, nella seduta di Consiglio del 30 luglio scorso).
Hanno ragione le organizzazioni sindacali a lamentare il mancato confronto con i Ministeri che dovrebbero affrontare una questione, che coinvolge centinaia di lavoratori del comparto Italiana Coke, Funivie, Alti fondali. La crisi del carbone rischia di avere pesanti ripercussioni in Val Bormida sia dal punto di vista occupazionale, sia sul fronte ambientale. Nonostante questo, però, la Regione latita. È bene ricordare che senza funivia, sulle strade, potrebbero circolare 300 autotreni in più. Pertanto ribadisco, anzi ribadiamo insieme ai sindacati, ai lavoratori e agli amministratori del territorio la necessità urgente di affrontare tale questione".