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Eventi | 12 agosto 2019, 18:26

Il grande jazz "giovane" approda sul palco dei Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo

Per il festival "Jazz in Borgo" sale sul palco la Erios Junior Jazz Orchestra, diretta dal Maestro Biasio. E con un ospite speciale: il sassofonista Michele Bozza

Il grande jazz "giovane" approda sul palco dei Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo

Venerdì 16 agosto alle 21:15, nella splendida cornice dei Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, si svolgerà la nona edizione della rassegna “Jazz nel Borgo”. Sul palco salirà la Erios Junior Jazz Orchestra sotto la direzione del Maestro Mario Biasio.

Questo progetto è frutto della collaborazione fra tre docenti: lo stesso Biasio che ha coordinato il lavoro delle ance, Angelo Rolandi per gli ottoni e Stefano Solani per la componente armonico/ritmica costituita da pianoforte, contrabbasso e batteria.

La formazione alternerà l’esecuzione di composizioni interamente strumentali a brani cantati, affidati alle voci di Sofia Volante e di Marta De Leo.

L’ensemble di strumentisti è formato da Leonardo Tesio al flauto, Tommaso Profeta, Giovanni Francescato, Francesco Vanni, Gabriele Langella, Federico Pari e Paolo Antonini ai sax, Camilla Rolando, Federico Meldolesi, Nicolò Cannone e Antonio Francescato alle trombe, Matteo Borghesio, Angelo Rolando, Gabriel Santos, Yannick Vallet e Freitas Cavicchioli ai tromboni, Leonardo Concina al pianoforte, Jacopo Cipolla al contrabbasso, Federico Volante, Luca Codecco e Mario Marazzato alla batteria. Ospite d’onore Michele Bozza.

Questa formazione, con la sua età compresa tra i 14 e i 18 anni, può fregiarsi del titolo di “Big Band più giovane d’Italia”: il progetto esiste da circa un anno ma ha già riscosso consensi a dir poco entusiasti di critica e pubblico nei suoi primi concerti.

Spiega il direttore Biasio: “Questi giovani non hanno proprio nulla da invidiare ai professionisti, anzi: sanno unire una preparazione tecnica e teorica degna di un musicista maturo alla giusta componente di grinta e di entusiasmo giovanile.

Abbiamo voluto puntare molto su giovani meritevoli perché purtroppo sta diventando sempre più raro trovare chi suona musica di nicchia a quest’età. La scaletta comprenderà brani di George Gershwin, di Duke Ellington, di Herbie Hancock… E affideremo persino un arrangiamento curato da Buddy Rich al nostro più giovane elemento in formazione, il batterista Federico Volante, di soli 9 anni di età”.

Prosegue Biasio: “Per varare questo progetto ci siamo ispirati alla Sant Andreu Jazz Band di Barcellona. Dopo sei mesi di attività abbiamo fatto un gemellaggio con loro culminato in un emozionante concerto con oltre 50 giovani musicisti sul palco. A settembre saremo loro ospiti in Spagna e l’anno prossimo ci auguriamo di poter ricambiare il favore, visto che sia il nostro festival musicale, sia il loro, compiranno il decennale dalla nascita.

Siamo molto orgogliosi dei nostri ragazzi, che stanno vincendo concorsi e borse di studio: due di loro andranno a Boston l’anno prossimo, uno di loro c’è già stato, la nostra trombettista Camilla ha vinto una borsa di studio a La Spezia che le ha permesso di suonare accanto a molti grandi del jazz internazionale.

E siamo onoratissimi di avere come ospite d’onore Michele Bozza, uno dei più grandi sassofonisti italiani, che farà da ‘testimonial’ ai nostri ragazzi”.

A. Sg.

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