I portavoce di ATA PC (Associazione Tutela Ambiente e Protezione Civile) criticano alcune decisioni del Comune di Loano in occasione di questa recente allerta meteo.
Scrive ATA PC: "In questi giorni la Regione Liguria ha emanato l'allerta arancione per alcune zone del Savonese e di conseguenza i sindaci hanno provveduto a ordinare la chiusura delle scuole.
Il Comune di Loano invece ha ordinato la semplice sospensione delle attività didattiche. In conseguenza di ordinanze simili, i Dirigenti Scolastici esonerano dall'obbligo di recarsi nelle scuole sia gli studenti che i docenti, ma il personale ATA, che è tenuto comunque a presenziare. Appare evidente che, se vi sono gravi rischi sul territorio, questi riguardino tutti i cittadini e non solo una parte.
Già in occasione della scorsa allerta, verificatasi il 14 luglio, la nostra Associazione, che si occupa anche di Protezione Civile, aveva scritto al Sindaco esponendo questo problema e chiedendo misure correttive. Non ci è giunta alcuna risposta dal palazzo municipale e, nuovamente, è stata riproposta la mera sospensione delle attività anziché la chiusura delle scuole. Vorremmo far comprendere che segretari e bidelli non sono superman e non sono in grado di "volare sulle acque", ma in caso di percolo sono esposti esattamente come tutti gli altri cittadini.
Abbiamo quindi provveduto a scrivere nuovamente al Sindaco di Loano chiedendo di tutelare tutta la popolazione in caso di allerta idrogeologica.
In assenza di correttivi tali da garantire piena sicurezza non ci resterà che rivolgerci ad Autorità Superiori e valutare azioni legali".