Era stato arrestato e poi processato nel maggio del 2018 per aver mostrato i propri genitali ad una donna che era appena uscita della piscina Zanelli di Savona dopo aver accompagnato i propri figli.
Nella giornata di ieri invece è stato condannato in Tribunale a 10 mesi per atti osceni in luogo pubblico.
Il 46enne italiano, disoccupato, si era mostrato nudo a due donne dalla stazione Mongrifone, che indignate si erano rivolte ai carabinieri della stazione di Savona.
Le forze dell'ordine hanno mostrato alle donne alcune immagini segnaletiche e lo hanno riconosciuto. Indagato a piede libero è stato poi rintracciato e fermato dalle forze dell'ordine.
Nel maggio di un anno e mezzo fa l'uomo aveva smentito l'ipotesi che si era stata contestate per l'episodio avvenuto davanti all'impianto sportivo, dichiarando che stava facendo i propri bisogni. I carabinieri però non hanno creduto a tale dichiarazione, dando il via ad un'attività di indagine e riscontrando grazie alla testimonianza di altre donne e ai filmati delle telecamere altri episodi del genere a Savona.
L'uomo, infatti avrebbe mostrato i genitali alle donne nell'atto di masturbarsi e poi si sarebbe dileguato.