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Politica | 21 novembre 2019, 11:28

Manifestazioni ad Albenga, Ciangherotti contro l'amministrazione Tomatis: "La giunta vuole spendere senza controllo"

Nel mirino del consigliere comunale di minoranza un'idea che la giunta avrebbe circa la gestione degli eventi, tra cui il Palio dei Rioni

Manifestazioni ad Albenga, Ciangherotti contro l'amministrazione Tomatis: "La giunta vuole spendere senza controllo"

Arriva un altro attacco all'attuale amministrazione albenganese da parte del consigliere di Forza Italia Eraldo Ciangherotti. Nel mirino del consigliere comunale di minoranza un'idea che la giunta avrebbe circa la gestione del Palio dei Rioni: “L’idea della giunta Tomatis è degna di una raffinata strategia, purtroppo per il sindaco e la maggioranza, però, i loro strateghi sono all’altezza di Gianni e Pinotto, roba da ridere, insomma, se non fosse per il tentativo di ingannare i cittadini".

Prosegue il forzista: "Andiamo con ordine. Alcuni membri della maggioranza mi hanno confidato di essere fortemente preoccupati (e hanno ben ragione, dico io) delle modalità stravaganti con cui i Gianni e Pinotto dell'Amministrazione, Tomatis e Passino per non fare nomi, vogliano mettere le mani sul Palio de rioni, mentre altri abbiano altre aspirazioni per poter onorare promesse elettorali. Cosa si sono inventati? Semplice, la creazione di una nuova società partecipata, ma non istituendola da zero (la legge nazionale in questo senso non lo consente così facilmente), piuttosto cambiando per l'ennesima volta l'assetto della Fondazione Oddi per renderla azienda speciale o srl".

Spiega Ciangherotti: "In questo modo si potrebbe portare in dote alla ex Fondazione eventi e manifestazioni turistiche, tra cui il Palio dei Rioni, altre manifestazioni e, già che ci siamo, essendo temporaneamente vacante la sede del dirigente ai lavori pubblici, anche verde pubblico e piccola manutenzione. Ovvio che questa nuova azienda, già preesistente alla razionalizzazione della legge Madia, non abbia personale adeguato e sufficiente".

Cosa succederebbe in questo caso? "Semplice, si avvarrà attraverso un nuovo Consiglio di amministrazione con amministratore unico (ho scritto il suo nome su un biglietto, chiuso in una busta e consegnato ad un notaio, se e quando la nuova azienda partirà e i suoi membri nominati verrà aperta per vedere se ho torto o ragione) che avrà legalmente la possibilità di affidare lavori ed interventi a cooperative locali a gestione familiare, di cui possiamo già immaginare le varie ragioni sociali, e soprattutto mettere le mani sui servizi necessari all’organizzazione del Palio dei Rioni".

"Con questa nuova azienda si potrà assumere personale e gestire appalti, andando in deroga alle norme pubbliche e soprattutto fissando gare e appalti sotto alla soglia minima dei 40 mila euro per avere libertà di movimento e senza alcun controllo. Se questo avverrà scommettiamo chi sarà tra i primi assunti?”: conclude Eraldo Ciangherotti.

Comunicato stampa

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