Venerdì 29 novembre si è svolta a Bologna la convention annuale di Confabitare, un'importante giornata di discussione e di riflessione sulle tematiche relative alla proprietà immobiliare che ha visto la partecipazione di esponenti del mondo politico, giuridico e accademico, nella quale si sono anche festeggiati i 10 anni dalla costituzione dell'associazione.
Nell'ambito dell'iniziativa si sono tenuti gli Stati Generali del Centro Studi di Confabitare, di cui è presidente nazionale il presidente di Confabitare Savona Roberto Giannecchini. Oltre 100 componenti del Centro Studi si sono riuniti per rinnovare i tavoli tecnici e fare il punto sul lavoro da svolgere nei prossimi mesi. Tra le questioni trattate, particolare evidenza è stata attribuita ai seuenti temi:
- La rivisitazione dei valori immobiliari a partire dai dati dell'Osservatorio Immobiliare Italiano, rinnovando tuttavia i criteri di valutazione.
- La revisione degli elenchi Cipe attraverso un riconoscimento che non tenga conto solo del numero di abitanti ma anche della criticità dei territori.
- La richiesta del riconoscimento della cedolare secca al 10% in tutti i Comuni italiani.
- I poteri di ingerenza del Fisco e delle Amministrazioni locali sul Registro Anagrafe, del Condominio.
Proprio sul tema della cedolare secca, Confabitare è stata protagonista attraverso le sue iniziative nei confronti della presidenza del consiglio dei ministri per evitare l'aumento della cedolare secca dal 10% al 12,50% e non solo facendo rendere questo provedimento strutturale e non provvisorio, inoltre Confabitare Savona ha ottenuto recentemente un'importante vittoria, con il riconoscimento da parte dell'Agenzia delle Entrate della correttezza della propria interpretazione delle norme: hanno diritto alla riduzione della cedolare secca tutti i Comuni riconosciuti come colpiti da calamità naturali dai Commissari delegati per le emergenze.