"Con l'approvazione da parte del Parlamento polacco della legge bavaglio per i giudici che, di fatto, limita l'autonomia della magistratura sottoponendola al potere esecutivo, la Polonia si allontana sempre di più dallo stato di diritto e dall'Unione europea". Lo dichiara, in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli.
"Una legge che consente al governo di licenziare i giudici che si oppongono alle riforme giudiziarie è un abominio, contraria a qualsiasi trattato comunitaro. Ecco perché credo che l'Ue debba reagire in maniera forte e drastica a questi tentativi estremi di limitazione della libertà, anche arrivando a limitare l'erogazione dei fondi di coesione. Ci sono dei principi basilari nell'equilibrio di poteri in ogni democrazia che non possono in alcun modo essere calpestati. Chi lo fa deve essere isolato e sanzionato" conclude Battelli.