Stiamo entrando sempre più nel vivo delle festività natalizie e proseguono gli appuntamenti della rassegna "Albenga s'illumina di immenso".
In realtà, però, oggi Albenga s'illumina delle fiamme del Confuoco! Grazie all'impegno e alla volontà della Associazione Vecchia Albenga (comunemente detta Assuciasiùn Veggia Arbenga dagli ingauni), infatti è approdato anche nella "Città delle Torri" questo antico rituale apotropaico che da secoli fa parte delle tradizioni di tanti comuni liguri (da Pietra Ligure a Savona, solo per citarne un paio).
Alle 19 di questa sera, nella centralissima piazza San Michele, il falò benaugurante è divampato e l'assenza di una bava di vento ha fatto sì che le fiamme si stendessero brillanti verso il cielo in una rassicurante fumata bianca, segno di un 2020 di salute e prosperità.
Come voleva la tradizione varata a Genova ai tempi dei Dogi, la "Veggia Arbenga" si è fatta portavoce con il sindaco di alcune richieste riguardanti la città e raccolte tra gli abitanti. Perché queste proposte diventino realtà, sarà necessaria sì la buona dose di fortuna data dal falò, ma soprattutto serviranno l'impegno e la volontà dell'amministrazione comunale. Dopodiché, nel Confuoco dell'anno prossimo, si potrà fare il punto di quanto è stato portato a termine e quanto no.
L'evento è stato presentato dall'attore e regista Mario Mesiano, con la colonna sonora dal vivo del gruppo folkloristico degli "Stamburando".