I volontari dell’Enpa rispondono brevemente all’intervento del sindaco di Roccavignale Amedeo Fracchia.
"Enpa, associazione privata di volontariato, non sta comodamente “dietro una scrivania” ma è ogni giorno sul territorio, anche il suo, basti pensare ai 3.000 animali selvatici feriti ed in difficoltà che recupera, anche nel suo comune. Fin dalla loro creazione, i laghi del Dolmen sono stati portati a proprio vanto dalle varie amministrazioni comunali di Roccavignale succedutesi, come una loro iniziativa per sollevare il turismo locale ed è quindi giusto che quantomeno vigilino sulla corretta gestione, anche dal punto di vista della tutela degli animali, visto che, forse il sindaco non lo sa o non ricorda, ma dal 1979 i compiti di proteggere gli animali sono stati affidati dalle leggi ai comuni".
"Circa invece l’impossibilità di liberare in acque libere i pesci dei laghi perché non autoctoni, viene davvero da ridere: da anni è stato immesso per essere pescato nei torrenti cosiddetto “materiale ittico” di ogni provenienza, con la conseguenza che la fauna originaria non esiste quasi più. L’unica buona notizia è che i pescatori sportivi nelle acque interne sono sempre meno" conclude l'ente nazionale protezioni animali.