Egregio Signor Direttore, ho letto su Savona News che l'Amministratore Delegato di Funivie Spa Dott. Paolo Cervetti prospetta la disdetta anticipata della concessione funiviaria scadente nel 2032 e sinceramente la cosa mi lascia un tantino perplesso.
Sono un ex funiviere ed ho lavorato per circa 32 anni nella funzione Personale ed Organizzazione dal 1975 al 2006 e sinceramente non capisco che cosa si prefigga l'attuale dirigenza aziendale. La rinuncia a gestire gli impianti funiviari infatti porterebbe anche alla perdita dell'uso del parco merci di Bragno, dato che detto parco è asservito all'utilizzo delle linee della ferrovia aerea in funzione della messa a terra delle merci trasportate. E già che ci sono vorrei precisare che la precedente gestione governativa delle Funivie è stata attiva dal 1.1.2006 al 31.12.2007, anche se per il periodo 1.1.2006 - 31.3.2006 i dipendenti erano rimasti ancora a ruolo Società Funiviaria Alto Tirreno che aveva ancitipato le retribuzioni ed i contributi a carico azienda per conto della subentrante Gestione Governativa Funivie Savona San Giuseppe.
Grazie per avermi ospitato sul vostro giornale.
Mario Varaldo