È il savonese Omar Tonella con il progetto "Indissolubile contemporaneità" il vincitore del primo premio - giuria tecnica - del contest fotografico "Oltre L'Immagine 2019 - Paesaggio Agricolo Urbano", il Contest Fotografico (organizzato dal PAM - Parete Art Museum, museo di arte contemporanea) che ha visto la partecipazione di più di 200 fotografi da tutta Italia per un totale di circa 600 fotografie accuratamente catalogate ed analizzate.
Le fotografie selezionate sono state esposte dal 7 al 31 Dicembre presso il piano sottotetto del Palazzo Ducale di Parete (comune in provincia di Caserta) all'interno delle stanze dedicate al PAM - Parete Art Museum.
"Più che un fotografo, sono un designer che usa il suo approccio per affrontare diverse tematiche umane e progettuali con molteplicità di linguaggio e strumenti - ha spiegato proprio Tonella ai nostri microfoni - La fotografia è uno di questi. Ho partecipato al Contest singolarmente con 3 immagini, che fanno parte di un progetto artistico sulla contemporaneità che indaga in modo introspettivo il rapporto tra la natura costruita e spazio umano. Ciò che resta negativamente indelebile è la traccia del lavoro dell'uomo. Un percorso che inizia dentro me e che si interseca con il rituale della vita".
"Dell'editing delle immagini si è occupata la mia collega Federica Delprino, che con la sua sensibilità fotografica ha colto le giuste associazioni per questo progetto - ha inoltre aggiunto il vincitore del contest, insegnante di Fotografia presso il Ferraris-Pancaldo di Savona - Insieme abbiamo un progetto creativo "Super-From". Non si tratta di uno studio ma di un modo per raccogliere e mostrare il nostro modo di intendere design, arte e creatività. Il citazionismo fotografico al mondo delle cose dimenticate tipico degli anni 60, in particolare di Luigi Ghirri risulta chiaro. Dopo tanti anni sono ritornato nella pianura padana, sulla strada per Magenta percorsa centinaia di volte per andare a trovare mia nonna paterna. Una serie di fotografie che vogliono rammentarci di ricordare le cose importanti, che spesso sono quelle delle quali ci dimentichiamo, vivide della dignità di essere fotografate".