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Attualità | 19 gennaio 2020, 08:45

Biodigestore a Quiliano, il sindaco Isetta dice no: "Ok alla gestione in-house, ma stop interventi invasivi sul nostro territorio"

L'amministrazione quilianese si dice però pronta a sostenere azioni per valorizzare il ruolo di SAT nell'ambito unico

L'assemblea dei sindaci che ha optato per un ambito territoriale unico nella gestione dei rifiuti

L'assemblea dei sindaci che ha optato per un ambito territoriale unico nella gestione dei rifiuti

“Nei giorni scorsi l’Assemblea dei Sindaci - evidenzia il Sindaco Isetta - ha deciso di realizzare l’ambito unico provinciale dei rifiuti (esclusa Savona). La decisione era necessaria e conseguente alla situazione che si era determinata in questi anni. E’ necessario pianificare strategicamente gli investimenti d’ambito. E’ necessario includere tutti i territori e formulare una proposta in grado di rispondere alle diverse esigenze territoriali”.

"In questo nuovo scenario può essere riproposta una domanda: Biodigestore a Quiliano? Con estrema chiarezza: No, grazie!".

“Questa Amministrazione - chiarisce il primo cittadino quilianese - è assolutamente favorevole alla gestione pubblica di affidamento 'in house' della gestione del ciclo dei rifiuti. Ma ciò non deve comportare i rischi di andare ad intaccare un territorio già interessato da interventi industriali invasivi".

"La gestione pubblica dei rifiuti nel territorio provinciale deve essere sviluppata attraverso una proposta seria che garantisca la costituzione di soggetto pubblico che abbia le condizioni giuridiche–amministrative e organizzative in grado di gestire in modo efficace ed efficiente il sistema" ha aggiunto poi Isetta.

Prosegue quindi: "Siamo dunque pronti a fare la nostra parte, per discutere, condividere e sostenere le azioni che consentano di valorizzare il ruolo della società partecipata SAT e la costruzione di un ambito in grado di attuare una programmazione e l’attuazione di interventi tecnologici d’investimento, necessari a rendere più efficace il servizio di gestione dei rifiuti nel nostro ambito di riferimento”.

“Quiliano in questi anni ha pagato un prezzo altissimo sotto il profilo ambientale. E l’ipotesi di realizzare un biodigestore rifiuti nelle ex aree Tirreno Power rappresenta una scelta insostenibile, che non accetteremo in alcun modo.

Con queste parole, il Sindaco di Quiliano Nicola Isetta si esprime con chiarezza, sul tema, riaperto nei giorni scorsi: “Invito tutti i soggetti interessati - precisa il Sindaco di Quiliano - a partire da quelli istituzionali, comprese le società partecipate e i soggetti proprietari delle aree, attuali e futuri a considerare da subito la conferma di questo indirizzo e soprattutto ad evitare fughe in avanti ed eventuali azioni non discusse e non condivise in merito. In conseguenza di ciò, ribadisco, questa Amministrazione Comunale valuterà con grande attenzione tutte le azioni necessarie a sostegno di questa posizione, riservandosi di agire anche presso le sedi competenti”.

“Abbiamo preso atto del fatto che il Piano d’Area Omogenea della Provincia di Savona per la gestione integrata dei rifiuti urbani, approvato nel 2018 in maniera definitiva dal Consiglio Provinciale - continua il primo cittadino Isetta - contiene, anche una possibile previsione pianificatoria di localizzazione di un nuovo impianto di biodigestione anaerobica per il trattamento del rifiuto organico nel sito di Tirreno Power in territorio dei Comuni di Vado Ligure e Quiliano. Ma questa previsione non è comunque compatibile con le aree ricadenti nel territorio comunale di Quiliano, sia sotto il profilo della tutela ambientale della nostra comunità sia relativamente alla tutela della salute dei nostri concittadini e sia sotto il profilo economico produttivo e di scelte di utilizzo delle aree retroportuali”.

Comunicato stampa

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