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Sanità | 19 gennaio 2020, 10:10

Dal Congresso annuale dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica si parla di denti quasi da fantascienza

Il programma prevedeva diverse relazioni a cura di alcuni fra i più bravi dentisti italiani, accomunati dal fatto di utilizzare, ciascuno per la propria specialità, il microscopio operatorio.

Dal Congresso annuale dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica si parla di denti quasi da fantascienza

Cari lettori di Savona News, scrivo queste righe sull’aereo che mi riporta a Genova dopo aver partecipato al congresso annuale dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica, società scientifica di cui, da diversi anni, mi onoro di essere Socio Attivo.

Il programma prevedeva diverse relazioni a cura di alcuni fra i più bravi dentisti italiani, accomunati dal fatto di utilizzare, ciascuno per la propria specialità, il microscopio operatorio.

In Italia siamo una piccola percentuale di colleghi a utilizzare questo strumento ed è naturale che si tratti di professionisti con uno spiccato interesse per le nuove tecnologie. Questo fa si che, oltre alle numerose applicazioni del microscopio, gli argomenti delle relazioni abbiano spaziato su quanto c’è di “nuovo” da utilizzare nel nostro lavoro, con un occhio anche alle applicazioni futuribili. Avete presente quella pubblicità di un gestore di telefonia mobile in cui un chirurgo opera un paziente da remoto attraverso il cellulare? Uno dei relatori, proprio oggi pomeriggio, ha mostrato come sia riuscito ad integrare il proprio microscopio con delle telecamere aggiuntive e microproiettori interni per poter vedere, senza staccare gli occhi, le radiografie, le fotografie, le schede archiviate che riguardano il paziente che sta curando in quel momento, ma anche, quando gli viene richiesto, vedere le immagini riprese in quel momento nel microscopio di un collaboratore cui dare suggerimenti muovendo un “trapano virtuale”… e molto altro. Pensate che sta anche inserendo un sensore (sempre nel microscopio operatorio) che gli consenta di spostare un mouse guidandolo coi movimenti della pupilla… neanche nei migliori episodi di Star Trek avevo mai visto cose simili… ma presto arriveremo a farle tutti quotidianamente!

 

Ricordate: se avete domande su argomenti che non trovate sul mio sito www.attiliovenerucci.it , potete scrivermi a: dottore@attiliovenerucci.it  .

Buona Domenica!

 

Dr. Attilio Venerucci

Prof. A contratto c/o

Master in Laser Dentistry

Università degli Studi di Genova

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