Proseguono all’istituto Giovanni Falcone le attività collegate al Giorno della Memoria. Lunedì 27 gennaio, data ufficiale della commemorazione della Shoah, si svolgerà la presentazione dell’opera “Destinazione Ravensbruck, l’orrore e la bellezza nel lager delle donne”.
Le coautrici Laura Amoretti e Raffaella Ranise incontreranno gli studenti per presentare il libro che ricostruisce storie di deportazioni al femminile nel campo di concentramento di Ravenbruck ( letteralmente Il ponte dei corvi ). Situato a circa 90 km a nord di Berlino, il campo viene aperto nel maggio 1938. Vi furono deportate bambine, ragazze, donne, alcune di loro perché ebree, altre in quanto detenute politiche, comuniste, socialdemocratiche, ma anche testimoni di Geova e donne accusate di violazione delle leggi sulla purezza della razza per aver intrattenuto rapporti con uomini di “razza “inferiore.
A partire dal 1942 le internate di Ravensbruck furono usate come cavie umane per esperimenti pseudoscientifici. Alla fine della guerra il campo ospitava circa 45.000 internati in prevalenza donne, 3000 delle quali furono liberate dall’Armata sovietica il 30 aprile del 1945. Le testimonianze delle sopravvissute hanno consentito alle autrici di raccogliere storie ancora poco note, che forse senza quest’opera sarebbero rimaste del tutto sconosciute. Insieme all’infinito dolore le loro vite ci raccontano anche momenti di grande umanità e di straordinario coraggio.