"L’evento finale e tutto progetto PROTERINA-3Évolution" - ha evidenziato oggi il Presidente di Fondazione CIMA, Luca Ferraris, nel suo intervento introduttivo dell'evento svoltosi a Palazzo Ducale, a Genova - "sono stati incentrati su temi cari a sia Regione Liguria sia a Fondazione CIMA: l’integrazione tra sistema di allertamento, pianificazione comunale, sicurezza nelle scuole e comunicazione con i cittadini, per giungere al risultato di creare comunità e istituzioni resilienti al rischio alluvionale.
La Liguria, grazie a PROTERINA-3Évolution, è diventata una regione di riferimento a livello nazionale nella sperimentazione di piani di protezione civile partecipati contro il rischio alluvionale.
Quello che sembra emergere chiaramente è che questi procedimenti aumentano la fiducia nelle istituzioni e creano un serbatoio di capitale sociale e resilienza.
Importante è stata la sinergia instaurata tra le amministrazioni e l’istituzione scolastica, non solo per la diffusione della cultura della protezione civile,ma anche come potenziale centro di raccordo per la definizione di strategie e capacità di risposta di ciascun territorio preso in esame, in particolare per quanto concerne il rischio alluvionale".
Il progetto ha portato alle significative concretizzazioni in tema di "rischio alluvionale" presentate nel corso del convegno odierno: dalla formazione alla "resilienza" per comunità e scuole al potenziamento della tecnologia di monitoraggio, dai "rain garden" drenanti sino alla messa a punto di previsioni meteo più accurate, che utilizzano anche strumentazioni poste sui traghetti.
Il Progetto Proterina-3Évolution coinvolge interamente le aree e le amministrazioni della Liguria e della Sardegna, delle province toscane di Grosseto, Lucca, Livorno, Massa Carrara e Pisa , e, in Francia, delle aree di Corsica e PACA (Dipartimenti delle Alpi Marittime e del Var). Un macro-territorio transfrontaliero dalle caratteristiche e problematiche meteorologiche molto simili, a cui afferiscono 1400 Comuni e 6,5 milioni di abitanti.
Ne sono partner Fondazione CIMA (capofila), Centro di Ricerca Internazionale di Monitoraggio Ambientale che ha sede a Savona, insieme agli enti d'Amministrazione dei Territori più sopra citati, soprattutto in ambito Protezione Civile (ma non solo), ed a referenti tecnici specialistici. Ecco l'elenco di partner e sottopartner: Regioni Liguria, insieme ad ARPAL ed ANCI, Città Metropolitana di Genova (con la collaborazione della società in-house Atene), Regione Toscana, insieme ad ANCI Toscana e Consorzio Lamma (centro di ricerca e servizio meteo della Toscana) e al suo Servizio Idrologico Regionale, l' Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale, Regione Sardegna e la sua Autorità di bacino distrettuale, l' Ufficio Ambiente della Regione Corsica, il Comune d'Ajaccio, il Dipartimento francese del Var e la Regione francese Sud - PACA (Provenza - Alpi - Costa Azzurra), il Comune di Nizza, e SDIS-2B servizio soccorso incendi dell'alta Corsica
Proterina-3Evolution si inserisce nella più ampia programmazione europea 2014-2020 "Interreg Italia-Francia Marittimo" che promuove e sostiene la cooperazione tra tali aree, su specifici temi (imprenditoria, risorse naturali e culturali, gestione del rischio legato al cambiamento climatico, infrastrutture, lavoro), cofinanziata dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR).
La disponibilità finanziaria complessiva del progetto Proterina-3Evolution 2017-2020 è stata di 6,05 mln di euro (di cui circa 5,14 mln costituiti da FESR ), destinati al 26% alla Liguria (oltre 1,3 mln eu) , al 22% alla Toscana, al 15% alla Sardegna, al 20% al PACA e al 17% alla Corsica.