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Politica | 14 febbraio 2020, 19:08

Sospensione dei bandi di Alisa, il PD esulta: "Vittoria delle pubbliche assistenze e delle opposizioni"

Non solo il gruppo dem in Regione esprime la propria soddisfazione. Parole di sollievo anche dal PD savonese e dal sindaco di Bergeggi Arboscello

Sospensione dei bandi di Alisa, il PD esulta: "Vittoria delle pubbliche assistenze e delle opposizioni"

"La sospensione del bando di gara per i trasporti sanitari interni annunciata da Alisa è una vittoria di ANPAS, Croce Rossa, CIPAS, delle opposizioni e di tutti i cittadini".

Con questa frase si può riassumere la soddisfazione che si leva da tutto il Partito Democratico, in Regione e non solo, dopo la comunicazione del dietrofront dell'azienda sanitaria regionale circa le nuove regole del trasporto sanitario.

"L’assessore Viale ha cambiato idea - esordisce il gruppo in consiglio regionale -. Per settimane la Giunta Toti ha provato a dire che la gara e la legge andavano in parallelo e che avevano due oggetti diversi, tanto che la norma retroattiva prevista nella legge, secondo Viale, non era applicabile al bando di gara. Finalmente ora l’assessore ha capito che la gara andava sospesa, visto che era in aperta contraddizione con la legge".

Continuano quindi: "Il Pd aveva presentato un ordine del giorno per chiedere la revoca o quantomeno la sospensione del bando e molti Comuni liguri avevano fatto la stessa cosa. Oggi l’ha capito anche la maggioranza di centrodestra".

"Ora la Regione faccia il regolamento attuativo della legge, definisca quali siano i servizi qualificati e butti nel cestino della spazzatura il bando di gara" conclude la nota.

"Crediamo sia stata importantissima anche la presa di posizione forte di tanti amministratori, di tanti territori, compreso il Comune di Savona, nei confronti di questo bando e delle modalità con cui era stata condotta questa vicenda" commenta invece il gruppo Pd della città della Torretta.

"Nonostante fosse chiaro a tutti il fallimento e la cattiva gestione di tutta l'operazione da parte della Regione, Viale, in modo miope e, come al solito, acritico e poco attento alle esigenze dei cittadini un pezzo di maggioranza non aveva votato a favore dell' ordine del giorno che chiedeva la sospensione della gara. Dopo quattro anni in consiglio comunale sarebbe l'ora di cominciare a dare un contributo costruttivo alla discussione e non farsi dettare la linea da chi è lontano anni luce dai territori e dai loro bisogni" ha quindi proseguito Elisa Di Padova, capogruppo nel consiglio comunale savonese.

Il vice segretario vicario provinciale Roberto Arboscello aggiunge: "Il Partito Democratico di Savona aveva denunciato da subito la contraddizione tra la legge regionale e il bando di gara, chiedendone la sospensione. Un ringraziamento particolare va ai nostri amministratori che hanno incontrato, ascoltato e sostenuto le ragioni delle pubbliche assistenze e dei cittadini.

"Molte amministrazioni comunali della provincia di Savona avevano preso formale posizione contro il bando di gara nei rispettivi consigli - prosegue il sindaco di Bergeggi -. Altre lo stavano facendo, così come il nostro gruppo provinciale. Quando si tratta di essere vicino ai territori e ai cittadini noi ci siamo, come partito e con i nostri amministratori".

Redazione

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