L'emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio l'intera economia italiana e anche il settore dei balneari potrebbe risentirne.
La Pasqua è dietro l'angolo, domenica 12 aprile dista solo 9 giorni dalla fine del Dpcm del Consiglio dei Ministri che probabilmente, vista la delicata situazione potrebbe essere prolungato.
Con il presidente regionale e provinciale dei balneari Enrico Schiappapietra abbiamo fatto il punto della situazione.
"Abbiamo sospeso tutte le attività all'interno degli stabilimenti, le attività di allestimento, con il quale eravamo già comunque molto avanti, per salvaguardare naturalmente la sicurezza dei lavoratori e delle famiglie. Lancio un appello auspicando che facciano tutti prevalere la salvaguardia della salute" spiega il savonese Schiappapietra.
"La Pasqua è compromessa, è a ridosso del 3 aprile e non sappiamo cosa succederà. Dobbiamo pensare al significato vero di quella festività, sarà una rinascita ne sono sicuro e ripartiremo più forti e uniti che mai" continua.
La stagione estiva anche quello potrebbe un grande punto interrogativo e per una regione e un savonese che vive di turismo potrebbe essere un duro colpo.
"Se questa situazione verrà risolta sarà sicuramente un'estate psicologicamente veramente bella. Anche se al momento è difficile dirlo. Noi liguri siamo tosti e nelle difficoltà rispondiamo sempre alla grande, ce la faremo. Restiamo uniti. Con l’impegno di tutti siamo certi che il nostro Paese supererà questa durissima prova" conclude il presidente del Sib provinciale.