Un'esperienza emozionante in una cornice davvero prestigiosa. È questa l'avventura vissuta da Greta Fiorentino, studentessa savonese al quinto anno di Ragioneria. Greta ha infatti partecipato al progetto "New York Young UN L'Ambasciatore del Futuro" presso la sede Onu: 8 giorni (dal 25 Febbraio al 3 Marzo 2020) nella cosiddetta "Grande Mela" per un evento, affiliato al Dipartimento d' informazione pubblica delle Nazioni Unite, considerato la più grande simulazione diplomatica del modello ONU al Mondo con la partecipazione di 5000 Studenti delle scuole superiori provenienti da oltre 75 paesi e 6 Continenti. A raccontarci com'è andata è stata proprio la diretta interessata:
"Ho partecipato al programma New York Young 2020, come delegato della Lettonia nella commissione dello SPECPOL, che affronta problematiche riguardanti politiche speciali e la decolonizzazione dei paesi - ha spiegato Greta, che è stata anche atleta per la serie A della Fratellanza Ginnastica Savonese - È un progetto molto interessante in cui si può capire come lavorano i rappresentanti dei vari paesi e come l'ONU affronta certi problemi. L'obiettivo principale di ogni commissione era quello di trovare una risoluzione per uno dei due argomenti che si potevano affrontare; nel mio caso è stata approvato una risoluzione nei confronti del supporto di riforme politiche nel Sahel".
"Abbiamo partecipato a 5 sessioni di commissione per arrivare alla stesura della nostra resolution - ha inoltre aggiunto la giovane studentessa savonese - In più abbiamo visitato la sala dell Assemblea Generale dell'ONU in cui ci hanno ospitato per la cerimonia di apertura. Le emozioni sono state molteplici, una vera esperienza che tutti dovrebbero poter fare".