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Economia | 06 aprile 2020, 10:38

Consigli utili per scegliere la migliore idropulitrice

Con un'idropulitrice possiamo pulire, scrostare ed igienizzare i pavimenti della casa, gli esterni e i veicoli

Consigli utili per scegliere la migliore idropulitrice

Che cos'è un idropulitrice

L'idropulitrice è una macchina che sfrutta l'elevata pressione dell'acqua per rimuovere meccanicamente lo sporco. Può essere alimentata a corrente elettrica o a carburante liquido (con motore a scoppio), e grazie alla potenza dell'acqua o del vapore può pulire anche le superfici più ostiche ed incrostate. Negli ultimi anni da strumento industriale o riservato alle aree pubbliche è gradualmente diventato un elettrodomestico accessibile a tutti.

Ne esistono diversi tipi, alcuni alimentate da acqua calda, altri che possono riscaldarla e altri ancora che la portano fino allo stato di vapore. Possono essere anche utilizzate insieme a prodotti chimici diluiti nell'acqua e sul mercato ne troviamo di pesi e dimensioni molto variabili, le più piccole possono essere indossate come uno zaino. È a tutti gli effetti un oggetto che possiamo mettere in casa accanto all'aspiravolvere o in garage accanto ad attrezzi e attrezzature, a seconda delle scelte che faremo quando andremo a comprarla.

Caratteristiche principali

Con un'idropulitrice possiamo pulire, scrostare ed igienizzare i pavimenti della casa, gli esterni e i veicoli. Possiamo pulire l'auto e la piscina o il parquet del salotto e le piastrelle del bagno, l'importante è sapere bene come e dove vogliamo utilizzarla per scegliere il modello più adatto ai nostri scopi. Se abbiamo bisogno di igienizzare e di usarla in casa, per esempio, con una a vapore possiamo raggiungere il nostro obiettivo senza aggiunte di prodotti chimici, risparmiando e volendo bene all'ambiente con la sicurezza di aver pulito a fondo e disinfettato.

Gli accessori sono parte integrante della macchina e quelli giusti ci permetteranno o meno di utilizzarla per alcune mansioni. Possiamo trovarne dotate di diversi tipi di lance, telescopiche e regolabili, angolari o multi-jet. Troviamo set per la pulizia di esterni, per grondaie e tubi, detergenti, spazzole e spazzoloni che possono aiutarci nei nostri compiti, oltre a filtri, adattatori e tubi di ricambio. È molto comune trovare sul mercato dei kit dedicati, come il "kit-casa" e il "kit-auto", ma non tutti i produttori producono tutti gli accessori, quindi meglio pensarci prima dell'acquisto.

Funzionamento dell’idropulitrice

All'interno della macchina un motore crea pressione nell'acqua che noi possiamo indirizzare verso le superfici da pulire. Grazie a questa forte pressione il getto scrosta in modo efficace anche lo sporco più ostinato, ma dobbiamo fare attenzione ad utilizzarla su superfici delicate e verniciate. L'acqua può essere contenuta in un serbatoio da ricaricare o, in alcuni modelli più professionali, può esser presa direttamente da un rubinetto in giardino. Una volta spinta in un tubo ne usce ad una pressione che può arrivare fino a 500 bar. Con degli accessori possiamo mischiare l'acqua a prodotti chimici oppure associarla al "grattare" di spazzole.

Come scegliere la migliore idropulitrice

Il primo fattore da considerare nella scelta di una macchina sono i materiali, che dovranno resistere ai danni da corrosione e all’ossidazione. Meglio ricorrere quindi all'acciaio, evitando l’ottone e l’alluminio che possono essere usati sia per le parti esterne che per le componenti del motore. Per assicurarci che duri possiamo dare anche uno sguardo alla qualità delle componenti in plastica e delle parti in tessuto, se presenti.

Della potenza, della portata e dei consumi parleremo meglio più avanti. Basti dire, per ora, che più sono alti questi numeri più la macchina sarà potente, grossa e adatta ad esterni e a superfici ampie e sporche.

Le dimensioni e la maneggevolezza ci daranno più o meno libertà di azione, con una variabilità di peso che va dai 4kg a oltre i 25kg a seconda del modello. Possiamo trovarne con o senza ruote, con o senza maniglie e le più piccole fatte a zaino. Variabile anche la facilità con cui possiamo smontarle, pulirle e cambiarne gli accessori, oltre alla presenza o meno di un avvolgitubo.

Il fattore principale con cui dobbiamo scegliere, comunque, è dove e per cosa abbiamo intenzione di usarla. Questo incide soprattutto sulla scelta di una idropulitrice ad acqua calda, fredda o a vapore (per il grasso, per esempio, meglio evitare l'acqua fredda). Sempre in quest'ottica marche diverse producono accessori diversi, più o meno adatti ad alcune applicazioni.

Altri dettagli da considerare sono la rumorosità del modello, che potrebbe limitarne l'uso solo in alcuni orari, quanto sia facile da gestire nell'accensione e nella gestione dei programmi e se sia dotata di un arresto a distanza per la sicurezza. Sempre per la sicurezza meglio poter accedere e controllare lo stato delle parti delicate e infine, ultimo ma non poco importante, possiamo considerare la qualità del servizio di assistenza clienti post-vendita del distributore e del fornitore.

Portata, consumi e potenza

La potenza di queste macchine dipende soprattutto dalla loro pressione, che ci dice con quale forza il getto d'acqua esce. Questa determina quali superfici possiamo pulire e quali no, se riusciamo a pulirle a fondo o meno e se rischiamo di danneggiarle. Si misura in bar e, in generale, più alta è la pressione migliori sono le prestazioni della macchina. Può andare dai 20 bar minimi delle macchine ad uso domestico fino ai 500 bar per le macchine professionali. Per un uso non esclusivamente casalingo meglio non scendere sotto i 100 bar.

La portata si misura in litri all'ora, e indica la quantità di acqua emessa dalla macchina in un certo tempo grazie alla pressione creata dal motore. Ci aiuta a capirne le prestazioni e deve essere adeguata agli oggetti e ai materiali su cui indirizzeremo il getto. In casa o per sporchi modesti andranno bene numeri trai 300 e i 360 l/h. Se abbiamo bisogni di pulire veicoli, mobili e superfici esterno meglio salire oltre i 360 l/h. Oltre i 500 l/h possiamo anche pensare di pulire una piscina, una facciata di una casa o un camper. Alcuni produttori la indicano scrivendo quanti metri quadrati possiamo coprire in un'ora, ed è compresa trai 20 e i 40 m².

Più potente sarà la macchina, più kW/h consumerà e più sarà alta la bolletta. Un motore che resta sotto l'1.8 kW avrà dei consumi contenuti, ma per usi più impegnativi non sarà all'altezza, meglio salire. Considerando anche il fattore tempo, inoltre più potente sarà la macchina, più veloce sarà il lavoro e meno tempo resterà accesa.



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