È di ieri la notizia che il sindaco di Spotorno Fiorini ha scritto agli amministratori di condominio una lettera con la quale li si invitava a controllare gli spostamenti dei proprietari di seconde case, invitandoli, in osservanza delle norme di contenimento del contagio da Covid-19, a non recarsi in Riviera.
A rispondere a questa iniziativa è un proprietario originario del Piemonte, il signor Giorgio Cavalleri, il quale tramite il nostro giornale desidera rivolgersi al primo cittadino.
"Buongiorno Egregio Direttore,
ho letto con attenzione l’articolo a firma Mattia Pastorino a proposito del comunicato del Sindaco di Spotorno ( che tra l’altro ho ricevuto in copia tramite il mio amministratore di condominio).
Spotorno per me e la mia famiglia è la nostra seconda residenza, in quanto la frequentiamo praticamente tutto l’anno dal lontano 1964: abbiamo investito negli anni acquistando e vendendo alcune proprietà immobiliari e utilizziamo abitualmente le numerose attività commerciali che insistono sul territorio.
Premesso che siamo d’accordissimo con i provvedimenti presi per arginare il contagio dal Coronavirus e noi è dai primi di febbraio c.a. che, grazie al senso civico che ci contraddistingue, siamo relegati nella nostra residenza principale e non veniamo a Spotorno.
Chiediamo pertanto al Sindaco Fiorini, se vorrà essere ricordato come valido e serio amministratore pubblico, di voler valutare, visto che ci è impedito la possibilità di soggiornare presso le nostre seconde case, di scontare o meglio annullare per tutto il 2020 la TARI e l’IMU, come gesto di riconoscimento a chi, con senso civico, ha ottemperato ai numerosi obblighi ed impedimenti che l’emergenza ci ha imposto".