"Ecco l'incredibile verità che emerge dall'intervista pubblicata oggi sul Secolo XIX. Se vi sono classi-pollaio, se una sola bidella deve pulire più piani in una scuola elementare, se mancano i supplenti, se i precari restano precari... la colpa non può che essere dei giornalisti!
In realtà,non è proprio così. I Cobas scuola stanno avviando decine di iniziative giudiziarie contro le carenze della scuola. La scuola è stata ridotta in questo modo dalla politica che ha smesso di investirvi e questo lo dimostreremo con le denunce dei prossimi giorni. Profumo parla di scuole aperte dal mattino alla sera.
Siamo d'accordo. Peccato che, per ora, ci hanno tolto anche i pomeriggi che già c'erano. E' vero che i docenti vanno elogiati,ma riteniamo che ormai restino solo loro a fare la scuola.La scuola è solo la funzione docente. Peccato che si lavori anche per vivere! Questo il governo Monti non lo capisce, anzi il ministro Fornero vuole licenziare gli statali come nel privato!
Quando cambierà questo Ministro? Noi speriamo che i giornalisti continuino a denunciare tutto ciò che non va nella scuola,anche savonese.
I Cobas scuola promettono giorni caldi"