Piaggio Finale, inizia il lungo viaggio verso Villanova

Stanchi, assonnati, divertiti come ad una gita scolastica, oppure in ansia: questi i volti degli operai  che questa mattina alle 7 si sono ritrovati davanti ai cancelli della Piaggio di Finale Ligure. Destinazione ultima: Villanova d'Albenga.

A partire da oggi infatti 412 dipendenti del sito della Caprazoppa, più una cinquantina provenienti da Sestri, entrano nel suo sito industriale dell'entroterra ingauno e il futuro è tutto da scrivere, come sottolinea Paola Boetto, anche lei in viaggio su uno dei bus in partenza da Finale Ligure:" Si apre un'epoca e si chiude un'epoca. Non è la fine di qualcosa ma è un grande inizio".

Quindi speranza per il futuro, ma anche amarezza per come si è sviluppata, in questi ultimi mesi, la vertenza tra i sindacati e la Piaggio. "Noi siamo amareggiati perchè l''azienda doveva dare delle risposte per tutti. Noi iniziamo là con la speranza che ci sia un futuro per tutti, in questo momento fondamentale. E' necessario il prima possibile riprendere il filo per quelle persone che il lavoro ce l'hanno, ma devono ancora trovare la giusta collocazione".

"Sono emozionata, sottolinea Paola Boetto, sono dieci anni che aspettavamo questo momento. La mia previsione, a livello personale, è che, così come si stanno evolvendo le tecnologie, si evolvano anche i rapporti personali con l'azienda, che non involvano".

Un altro centinaio di operai si trasferiranno a Villanova tra la fine di ottobre e l'inizio di settembre e poi inizierà il progetto di rincoversione delle aree di Finale, con tutti i dubbi legati allo sviluppo urbanistico di questo nuovo quartiere turistico-residenziale. Dopo lo stop imposto dal Comune al progetto, attualmente resta da ridefinire cosa verrà realizzato nell'area.

Ma oggi è un giorno particolare, oggi comincia il viaggio verso il futuro.