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Politica | 15 settembre 2014, 17:45

Orlando sulle Primarie regionali: "Giù i toni, si parli del futuro della Liguria"

Il ministro della Giustizia sarebbe in attesa di ricevere il via libera da Renzi per la candidatura, ma gli scandali del Pd in Emilia potrebbero frenare la sua discesa in campo

Orlando sulle Primarie regionali: "Giù i toni, si parli del futuro della Liguria"

“Penso che nel dibattito in corso in vista delle elezioni regionali sia necessario iniziare a parlare di quale futuro si voglia per la Liguria”. Queste le parole pronunciate dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, intervenuto venerdì sera a Genova in un dibattito alla Festa dell’Unità.

Un invito quindi ad una maggiore distensione tra i tre candidati alla primarie Raffaella Paita, Federico Berruti e  Alberto Villa, per iniziare veramente a parlare di contenuti. “A mio avviso la campagna andrebbe condotta non sui toni della contrapposizione, mettendo in luce cosa sia stato fatto o meno in questi dieci anni, ma sui contenuti”.

Nel corso della serata ovviamente in molti hanno chiesto al Ministro della Giustizia se intenda anche lui candidarsi come governatore della Liguria: da settimane infatti si susseguono voci sulla sua discesa in campo. Se così fosse sarebbe una guerra tutta targata La Spezia:  da una parte infatti avremmo Raffaella Paita, anche lei spezzina doc, e dall’altra il fronte Andrea Orlando, con l’appoggio di Federico Berruti alal sua candidatura.

E tra i ben informati c’è chi sarebbe pronto a giurare che il Ministro della Giustizia sarebbe felice di candidarsi alla guida della sua Regione, ma che sia in attesa di ricevere il via libera direttamente da Matteo Renzi.  La scorsa settimana il Pd è infatti stato investito dallo scandalo delle spese pazze in Emilia Romagna, che ha portato ad indagare per peculato otto consiglieri regionali del Pd, tra cui alcuni esponenti di livello come Matteo Richetti e Stefano Bonaccini.

Ora resta dunque da vedere se il Presidente del Consiglio possa e voglia decidere di privarsi di un uomo importante. In questa decisione una cosa sarà in grado di spostare l’ago della bilancia, cioè quanto il Pd consideri strategica la Liguria, e Renzi decida di mettere a capo una persona del suo esecutivo.

 

Cinzia Gatti

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