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Attualità | 17 settembre 2014, 15:30

Biciclette elettriche: a rischio sequestro quelle che permettono al conducente di accelerare anche senza pedalare?

Secondo un Giudice di Pace di Palermo “si”: si tratterebbe di "finti" velocipedi, equiparati in tutto e per tutto ad un motorino

Biciclette elettriche: a rischio sequestro quelle che permettono al conducente di accelerare anche senza pedalare?

Sfrecciano in città con le sembianze di una bicicletta, ma spesso non si vede un accenno di pedalata, a volte neanche assistita. In questi casi c’è chi sostiene non si tratti più di una semplice bici elettrica, ma che per la normativa vigente, esse siano un vero e proprio motorino a propulsione elettrica poiché la manopola sul manubrio consente di accelerare anche senza pedalare.

La presunta anomalia è approdata nei giorni scorsi nell’ufficio di un Giudice di Pace di Palermo.

Una pattuglia dei Vigili Urbani della città siciliana intervenuta sul luogo di un sinistro, a seguito della verifica di queste circostanze, aveva deciso di multare il conducente e a sequestrare il mezzo. Che si è rivolto ad un Giudice di Pace per avere giustizia. Il magistrato onorario Carmela Russo, invece, con la propria sentenza ha confermato integralmente il verbale e le relative sanzioni, dando cioè assolutamente ragione alla Polizia Locale e prendendo così categoricamente  posizione su una materia nuova, ma che certamente farà scuola vista la rapida diffusione di questo tipo di veicoli.

Secondo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l’analisi del giudice di pace siciliano trarrebbe spunto dalla direttiva europea 2002/24/CE, secondo cui la bicicletta a pedalata assistita è un velocipede alla cui azione propulsiva risulta “aggiunta” quella di un motore elettrico. In altre parole un veicolo di tal specie risponde alla normativa comunitaria recepita da un decreto ministeriale, solo quando consente la locomozione unicamente se azionato dai pedali e non quando il motore ausiliario si sostituisce ai muscoli del conducente. In buona sostanza se azionando il pulsante, la manopola o la leva, la ruota posteriore si mette in funzione, il veicolo è un motorino a tutti gli effetti e per condurlo dal 19 gennaio 2013 serve anche la categoria Am.

Il dibattito è aperto.

S.O.

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