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Al Direttore | 21 dicembre 2014, 19:29

Richieste ai candidati Presidente alla regione Liguria 2015 da parte dei Papà separati

Richieste ai  candidati  Presidente alla regione Liguria 2015 da parte dei Papà separati

L'Associazione Papà Separati Liguria ha riassunto in una serie di domande e proposte, le istanze dei   genitori   separati   presenti   su   tutto   il   territorio   ligure,  da sottoporre ai Candidati nelle prossime elezioni regionali a cui si chiede risposte chiare, poiché si parla di genitori e di figli, di bambini, di adolescienti, chesubiscono spesso le decisioni, senza possibilità di appello.

Sappiamo che alcuni problemi non possono essere risolti a livello regionale, ma che occorre un impegno nazionale, ci aspettiamo comunque delle risposte nella loro direzione, che saranno valutate ora, e d indubbiamente verificate al termine della tornata elettorale.

Noi vorremmo figli più felici di vivere la loro fanciullezza con entrambi i genitori e non terrorizzati da Psicologi,Assistenti Sociali e usati da  genitori  e avvocati senza scrupoli contro l'altro genitore

Premesso che in una società civile, sia l'uomo che la donna devono poter avere pari diritti e doveri,  non si capisce perché se gli uomini rivendicano il diritto di esser padri, inizia nei loro confronti una vera e propria discriminazione,poiché  “non”  sono ritenuti  “capaci”  di accudire i loro figli. Se la donna ha potuto inserirsi nei ruoli che l'uomo ha tradizionalmente ricoperto nel lavoro, perché nella famiglia gli uomini continuano a vedersi emarginati nelle funzioni di cura,pur se capaci di svolgerle?. L'affidocondiviso, legge dello stato N.54 del 2006, viene raggirato,nella quasi totalità dei casi, con varie clausole e condizioni ,facendo prevalere quello esclusivo alle madri con la dicitura“nell'interesse del minore”, “affido condiviso con prevalenza alla madre” o “genitore collocatario”.

La regione Liguria nel 2008 in maniera bipartisan ha approvato la legge 39 destinata a dareaiuti ai genitori separati a tuttoggi non è mai stata finanziata, creando di fatto una situazione didisparita tra genitori di sesso diverso, in contrasto con l' art 3 della costituzione.

A fronte di ciò ecco el richieste dei Papà separati

RICHIESTE•Un   impegno   reale   della   regione   con   il   coinvolgimento   di   Asl,   Enti   Locali,Istituzioni pubbliche e private, Associazioni regolarmente iscritte al registro delvolontariato regionale e provinciale, per promuovere la Bigenitorialità .•L'impegno reale da parte della regione nell'applicazione della legge regionale 39del 2008•L’attribuzione,   nell’ambito   dell’accesso   alle   graduatorie   per   l’assegnazione   dialloggi di edilizia sociale o convenzionata, di uno specifico punteggio equiparatoa quello riconosciuto per gli sfratti esecutivi. •La promozione di protocolli d’intesa con gli Enti Locali per alloggi a un canoneagevolato  nel  contesto   abitativo   del   minore   o   comunque   nelle   sue   immediatevicinanze, al fine di facilitare la relazione genitore­figlio.•Un sostegno al reddito, per un massimo di 18 mesi, destinato al genitore chenon usufruisce dell’assegnazione dell’abitazione familiare, al fine di supportareil canone di affitto qualora non siano stati effettuati a suo favore gli interventidi cui all’art. 6.•Un   sostengo   al   reddito,   per   un   massimo   di   18   mesi,   destinato   al   genitoreconvivente con i figli, nel caso il genitore tenuto al versamento dell’assegno dimantenimento abbia perso il lavoro, si trovi in cassa integrazione o in mobilità osia  impossibilitato  a mantenere i figli, qualora venga accertato e documentatoche   le   prescrizioni   di   carattere   economico   derivanti   dai   provvedimentidell’autorità giudiziaria, determinino una disponibilità reddituale residua pari oinferiore all’importo stabilito per l’Assegno Sociale Minimo. •Un reale e concreto controllo sul funzionamento delruoloedeipoterideiservizisociali.•L' isttuzione in tutti comuni e o Distretti Sociali della CARTA DEI SERVIZISOCIALI   in   appliacazione   della   legge   328   del   2000   nella   sua   partefondamentale dell' art. 13 •LagaranziadelDirittoalladifesa,attraversolavideoregistrazionedelleaudizionidei componentidellefamigliepreseincarico•Legge   regionale   per  istituire   il   REGISTRO   DELLA   BIGENITORIALITA'   peraffermare il diritto del bambino a mantenere un rapporto stabile con entrambi igenitori,   anche   nel   caso   che   siano   separati   o   divorziati   con   l’istituzione   deldoppio domicilio . Un registro istituito nelle anagrafi comunali e, al quale si possono iscrivere ifigli di tutti i genitori con residenze diverse, qualunque ne sia il motivo. Ovviamente la residenza resterà una sola, ma le comunicazioni che riguardanoil bambini dovranno fare riferimento ai due domicili indicati dai genitorii con lunico vincolo che non ci siano limiti alla potestà genitoriale. In questa maniera si potrà ottenere ladoppiafirmaintuttiidocumentirelativiaifigliincasodiseparazione,   da   parte   dei   genitore   esercenti   la   potestàgenitoriale, con l'effetto che la scuola comunicherà con tutti e due i genitori,evitando un'ulteriore strumentalizzazione spesso usata per emarginare l'altro.•Un impegno da parte della regione ad un superamento dei limiti del GratuitoPatrocinio, rendendolo accessibile in base al reddito disponibile dei richiedenti,e non più in base al reddito nominale •L'esenzione dal pagamento di tasse come Ici, Imu Tasi Tarsu quant'altro fossein   essere   al   momento   della   separazione   a   carico   del   genitore   con   residentenell'alloggio a seguito di sentenza.•La   riforma   del   sistema   ISEE   per   quanto   di   competenza   regionale   che   vedepenalizzati i genitori non affidatari e/o non collocatari, considerato che con laseparazione i costi per il mantenimento dei figli raddoppiano (il genitore pressocui il figlio non ha la residenza abituale deve comunque creare un ambienteconfortevole per il figlio) sarebbe opportuno prevedere degli sgravi fiscali ancheal genitore presso cui il figlio non risiede abitualmente.•L'inserimentoneiprogrammiscolasticidelconcettodibigenitorialità,comedirittodeiminoriedoveredegliadulti.

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