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Attualità | 16 settembre 2014, 17:00

Autorità Portuale acquisisce le quote Orsero sul Vio, e i lavoratori Reefer?

Afferma Pizzorno RSU Reefer: "Da quel che sappiamo nulla cambia per noi. Continuiamo ad avere esuberi e ad assistere a situazioni paradossali. A rischio la rottura della Pace Sociale nel Porto"

Autorità Portuale acquisisce le quote Orsero sul Vio, e i lavoratori Reefer?

GF Group una macchina che deve essere ridimensionata, questo quanto ormai stabilito dai vertici societari e a seguito della ricapitalizzazione del debito da parte delle Banche e dei soci tra cui i Fratelli Orsero ecco che il Gruppo sembra salvo, almeno per ora, ma la necessità di operare tagli e continuare nella vendita di proprietà continua a palesarsi.

Da qui la vendita di proprietà in Cile e Spagna e ieri, a destare attenzione la cessione delle quote del Vio di vado in favore del Comitato Portuale di Savona passato a detenerne il 64% delle azioni.

L’interesse dichiarato di Autorità Portuale quello legato alla posizione logistica e ai futuri risvolti relativi alla piattaforma Maersk.

Questo come potrebbe influire su tutti quei lavoratori Reefer che rischiano il loro posto di lavoro? 66 esuberi, diventati 27 (nella visione più ottimistica) che sperano forse in un risvolto positivo?

Afferma Claudio Schivo segretario CGIL: "Credo che questa sia una concreta opportunità per l'autorità Portuale anche in vista dei progetti sulla piattaforma Maersk. Certo Reefer, come hanno affermato dalla proprietà dovrà fare comunque dei ridimensionamenti, tuttavia ci auguriamo che ci sia una apertura da Autorità Portuale per portare avanti i piani e gli accordi che avevamo già stipulato e che prevedevano dei corsi volti alla ricollocazione dei dipendenti. Su questi la disponibilità, tra l'altro c'è stata, ma la domanda che ci poniamo è se tali corsi saranno realmente funzionali all'obiettivo".

Ricordiamo, infatti, che i corsi per la formazione dei lavoratori, sarebbero già dovuti partire e che, il rischio concreto che si concretizza è che, il ritardo sulla partenza di questi potrebbe comportare la non funzionalità allo scopo per il quale dovrebbero essere rivolti, cioè la concreta ricollocazione.

Giorgio Pizzorno RSU Reefer afferma poi “Da quello che abbiamo capito le operazioni che si stanno ponendo in essere tra Orsero e Banche non cambieranno le cose per noi perché i tagli e i ridimensionamenti verranno comunque posti in essere”.

Continua Pizzorno “L’acquisizione di Autorità Portuale del Vio afferma Miazza – presidente Autorità Portuale – è un fatto importante anche nell’ottica di Unione delle Autorià Portuali per far riconoscere l’importanza di Vado, ma non cambia per i dipendenti Reefer che potranno forse essere ricollocati nel porto se ci sarà un aumento del traffico”.

Conclude Pizzorno “La cosa che ci lascia più senza parole è che sebbene un calo dei contenitori, dei container, c’è, il lavoro nel porto non manca. E così mentre per noi si parla di esuberi il lavoro viene svolto da lavoratori appartenenti a società esterne o da personale che si adatta a svolgere le attività degli operai. Il rischio è quello della rottura della Pace Sociale che c’era in Porto e che prevedeva alcuni accordi affinchè tra le varie società che vi lavora non ci fosse competizione sul costo dei dipendenti”.

Mara Cacace

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