Orientarsi da "foresti" tra cartelli illeggibili e scarse indicazioni

Riviera ligure e turismo, due argomenti che vanno a braccetto, ma che accoglienza e che informazioni diamo a chi viene da fuori o chi non è proprio esperto del nostro territorio?

La situazione che balza agli occhi è quella di una scarsissima attenzione soprattutto alla cartellonistica stradale.

Prendendo ad esempio l’immediato entroterra ingauno possiamo immediatamente notare la scarsa cura riservata alle indicazioni stradali tra cartelli sbiaditi dal tempo o completamente sommersi dalla vegetazione riuscire ad orientarsi diventa una vera e propria impresa.

Questo solo un aspetto di un problema che presenta anche altri risvolti e che, se letto in chiave turistica, denota la scarsa capacità di accoglienza che le nostre cittadine troppo spesso riservano ai turisti.

Anche chi arriva in treno, infatti non riceve un trattamento migliore ed ecco che sorpassando e chiudendo un occhio, a volte due, sulla scarsa pulizia ed il degrado presenti, ecco che ci si trova davanti a monitor di segnalazione dei treni spesso guasti, pannelli poco aggiornati, biglietterie, specie nelle “stazioni minori” che spesso combaciano però con quelle delle località di mare più turistiche, chiuse.

Per non parlare poi della possibilità di trovare indicazioni ed informazioni utili anche in altre lingue, molto spesso quasi impossibile anche solo da pensare.