Bonifacio Vincenzi, nome noto nell’ambiente letterario italiano, si presenta ai lettori appassionati di poesia con un’opera sicuramente interessante. Parliamo, nello specifico, della sua ultima silloge edita da LietoColle: Le bambine di Carroll.
Una raccolta originale, vissuta sulla propria pelle, che si rivolge ad un lettore abituato a discese in profondità e che abbia sete di conoscenza.
Sono poesie belle, capaci di toccare la corda esistenziale anche grazie alla strana alchimia di un linguaggio che viaggia ad un ritmo pressante:
“Dall’albero pendono arance/ in nessun luogo i sogni/ diventano realtà / Un fumo alitante/ disegna cerchi su cerchi/ attenti alle bambine di Carroll/ Portano sempre/ di là dello specchio,/ attenti ai danzatori invisibili/ Assentano sguardi,/ fanno fuori il tempo presente/ in cambio del passato” ( Le bambine di Carroll)
Sono versi presi sfogliando le pagine di questa particolare raccolta quasi ad evidenziare un’aspra verità lucidamente espressa, in una prova alta e significativa di un poeta consapevole del suo sentire.